Oggi riunione della commissione “controllo e garanzia” del comune, “De Caridi(Idv): “Grave e preoccupante il quadro che viene fuori”

Reggio Calabria, Cuzzola: ” 2008, 2009 e 2010 non pagate le ritenute irpef dei dipendenti”

Oggi riunione della commissione “controllo e garanzia” del comune, “De Caridi(Idv): “Grave e preoccupante il quadro che viene fuori”

REGGIO CALABRIA – L’attesa seduta della  commissione “Controllo e Garanzia” del Comune di Reggio Calabria, presieduta dal Consigliere Aldo De Caridi e svoltasi in prima convocazione ha registrato un ampia partecipazione sia dei componenti della maggioranza che della minoranza. All’ordine del giorno: lo stato di salute economico-contabile di Palazzo San Giorgio. Ad essere audito dalla commissione, il neodirigente del settore Finanze dott. Vincenzo Cuzzola. Grave e preoccupante il quadro che viene fuori, il dirigente nel corso del suo intervento ha confermato che al momento non sono state pagate da parte dell’Ente le ritenute irpef dei dipendenti relativamente agli anni 2008, 2009 e 2010. La soluzione prospettata dall’Amministrazione prevede il saldo degli arretrati da spalmare nel’arco di un triennio. Ciò oltre a confermare l’esistenza di profili di inadempienza e responsabilità, tale inosservanza procurerà alle casse comunali un peso sui bilanci futuri per di più con l’aggiunta di sanzioni che si ripercuoteranno inevitabilmente sulle tasche dei cittadini. Sempre in tema di bilancio Cuzzola ha affermato che bisognerà approvare prima della data del 31 dicembre il consuntivo 2010 e in ogni caso prima del bilancio di previsione 2012. Il Presidente De Caridi nel corso della seduta ha chiesto di mettere sotto lente di ingradimento anche le società miste, su questo punto Cuzzola  ha affermato che è necessario rivedere i rapporti sia con le diverse  società che con i dirigenti ed ancor di più non solo i rapporti di tipo economico ma anche di controllo e nello specifico con tutto l’apparato amministrativo del comune. Rovente anche la questione sui i debiti Sogas ed Enel, confermati dal dirigente. Una seduta che ha avviato l’esame sulla questione dei derivati con UniCredit e BNL , questione spinosa che necessita di chiarezza e che vedrà la commissione impegnata nelle prossime sedute. La situazione che viene fuori dalla fine della seduta di commissione conferma che basta un nulla per scuotere le fondamenta di una istituzione a rischio default. Serve individuare le responsabilità ed attuare urgenti correttivi salvaguardano l’interesse della città e dei cittadini.