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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Reggio Calabria, CasaPound contesta ZTL su Corso Garibaldi "Il sindaco aveva promesso niente più soste selvagge ma così non è. Quello che, però, risulta evidente è la parvenza di ZTL in vigore già da 14 anni su Corso Garibaldi"

Reggio Calabria, CasaPound contesta ZTL su Corso Garibaldi "Il sindaco aveva promesso niente più soste selvagge ma così non è. Quello che, però, risulta evidente è la parvenza di ZTL in vigore già da 14 anni su Corso Garibaldi"
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Reggio Calabria – I militanti della sezione reggina di Casapound
esprimono il loro dissenso per il funzionamento della ZTL (Zona a Traffico
Limitato) sul Corso Garibaldi, approvata con una Delibera di Giunta del
Maggio scorso ed entrata in vigore nel Dicembre del 2016.

“Il Sindaco Falcomatà – spiega il responsabile, Federico Romeo – come di
consuetudine, aveva annunciato con un post su Facebook l'”importante
traguardo” raggiunto dalla sua Amministrazione promettendo ai suoi
cittadini che non ci sarebbero state più soste selvagge e non ci sarebbero
stati più slalom delle automobili tra i pedoni. Quello che, però, risulta
evidente è la parvenza di ZTL in vigore già da 14 anni su Corso Garibaldi.
Su essa – prosegue – erano presenti anche dissuasori mobili che venivano
azionati a distanza dalle forze dell’ordine per consentire il passaggio
solo ai mezzi abilitati. Inoltre, sul corso erano presenti delle telecamere
di videosorveglianza che, insieme al continuo passaggio dei Vigili Urbani,
contribuivano a garantire il rispetto della legge”.

“Dunque – incalza – si tratta di ZTL che di fatto non solo non sono nulla
di innovativo ma pare non stiano sortendo alcun effetto positivo. Infatti,
i cittadini di Reggio Calabria in molte occasioni hanno espresso il proprio
disappunto per il mancato rispetto delle regole e per la mancata
irrogazione di sanzioni da parte delle Autorità preposte alla vigilanza di
questo tratto”.

“Questa è la prova tangibile di come il Sindaco Falcomatà si accrediti
meriti che non gli spettano. È un dato di fatto – prosegue Romeo – che la
situazione con o senza la ZTL non sia cambiata e che gli slogan del primo
cittadino non bastino a far rispettare la legge in città; difatti è
necessario far rispettare le norme attraverso continui controlli e
sanzioni, cosa che allo stato attuale delle cose non avviene”.

“Il nostro appello – spiega Romeo – è mirato non solo a sensibilizzare le
autorità competenti e l’Amministrazione Comunale ma anche quei cittadini
che continuano a sostare in un’area che da tempo è riservata ai pedoni.
Questi atteggiamenti – conclude – non fanno altro che squalificare
un’intera città rendendola impraticabile”.

*CasaPound Italia – Calabria*