Rapina in negozio nel barese, ucciso salumiere
redazione | Il 14, Apr 2012
Ruvo di Puglia: negoziante cerca di reagire, gli sparano al volto
Rapina in negozio nel barese, ucciso salumiere
Ruvo di Puglia: negoziante cerca di reagire, gli sparano al volto
(ANSA) BARI – Sarebbero ‘giovanissimi’ i rapinatori che ieri sera, intorno alle 21.30, a Ruvo di Puglia, hanno ucciso il titolare di una salumeria, Giuseppe Di Terlizzi, quarantenne, due figli piccoli (uno di nove e uno di cinque anni). Il corpo di Di Terlizzi è ora nell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari, dove dopodomani sarà eseguita l’autopsia disposta dalla pm di Trani Bruna Manganelli. Il sindaco di Ruvo, Vito Nicola Ottombrini, ha disposto il lutto cittadino per il giorno nel quale si svolgeranno i funerali.
L’uomo era rimasto da solo nel locale, dopo l’orario di chiusura e dopo che la moglie, che lo aiutava nel negozio, era tornata a casa. Di Terlizzi stava rimettendo a posto la bottega e concludendo le operazioni commerciali, quando hanno fatto irruzione i quattro che, secondo una pattuglia di vigili urbani che li ha visti fuggire, erano forse giovanissimi. Avevano il volto coperto con calzamaglie e uno di loro era armato.
Con la pistola hanno minacciato il negoziante per farsi consegnare l’incasso della giornata: il denaro non è stato ancora quantificato ma secondo quanto avrebbe dichiarato la moglie di Di Terlizzi, l’incasso sarebbe ammontato a qualche centinaio di euro, 200-300 euro. Di Terlizzi probabilmente ha tentato una reazione ma il rapinatore armato ha sparato, pare più di un colpo: uno solo colpisce il salumiere al volto e lo uccide. Poi i quattro son fuggiti portando via il registratore di cassa col denaro: tre di loro sarebbero stati ripresi da telecamere di sorveglianza. I primi ad arrivare sul posto dopo l’allarme lanciato dai vicini sono stati due agenti della Polizia Municipale di servizio nella zona: hanno visto scappare tre ragazzi e li hanno rincorsi a piedi ma poco dopo li hanno perduti.
SANGALLI: E’ EMERGENZA NAZIONALE – “E’ ormai evidente a tutti che il problema della sicurezza, che è il prerequisito per lo svolgimento di qualsiasi attività economica, è diventato nel commercio una vera e propria emergenza nazionale. Ed è inaccettabile che gli imprenditori non siano messi nella condizione di svolgere la propria attività in condizioni di serenità”. Questo il commento del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli per l’uccisione del salumiere di Bari nel corso di una rapina.
“Il fenomeno, che investe tutto il paese e che nell’ultimo periodo, anche per il perdurare della crisi, deve essere aggredito – afferma Sangalli – con mezzi e strumenti più efficaci di presidio del territorio messi a disposizione dalle Forze dell’Ordine. E soprattutto vanno rafforzati quegli strumenti di prevenzione e contrasto come l’installazione di telecamere, collegamenti con le centrali operative e affidandosi sempre alla costante collaborazione con le forze dell’ordine”.