Racket immobili: banda capeggiata da fratelli calabresi I Carabinieri hanno dato esecuzione a misure cautelari nei confronti di cinque indagati
Operazione dei Carabinieri di Firenze, coordinata dalla procura del capoluogo toscano, nei confronti di una presunta associazione per delinquere che sarebbe stata capeggiata da due fratelli, originari della Calabria, finalizzata ad accaparrarsi l’indebito utilizzo di appartamenti Inps che venivano poi abusivamente concessi a terzi previo pagamento di un canone mensile. I carabinieri hanno dato esecuzione a misure cautelari nei confronti di cinque indagati: tre sono finiti in carcere, uno ai domiciliari, un quinto indagato è stato sottoposto al divieto di dimora nel comune di Firenze. Le indagini avrebbero hanno fatto emergere “numerosi episodi di violenza privata e minacce in danno degli occupanti, laddove questi volessero regolarizzare la loro posizione con l’Inps e non sottostare più alle illecite richieste degli associati”. L’autorità giudiziaria ha anche disposto il sequestro preventivo di cinque appartamenti di proprietà dell’Inps, in via Claudio Monteverdi a Firenze, che gli indagati avrebbero occupato abusivamente.