Raccolta sangue, Marco Nania risponde a Roy Biasi Il presidente dell'Avis comunale chiarisce in merito alle accuse mosse durante un comizio dal candidato a sindaco di Taurianova, secondo il quale la raccolta sangue dell'Avis, fissata per domani, sarebbe una mossa politica
Cari concittadini, senza averlo voluto né tantomeno auspicato, mi trovo costretto ad intervenire, per mezzo di un comunicato stampa, nel tentativo di difendere con fierezza la dignità dell’associazione che da più di dieci anni guido e rappresento. E il tutto a pochissimi giorni dal ballottaggio per le elezioni comunali della nostra città, con il rischio palese che questo intervento pubblico possa esser frainteso e strumentalizzato. Perfettamente in linea con la mia storia e con lo stile del mio impegno sociale, tuttavia, non posso e non voglio esimermi dal nobile lavoro di lavar via il fango che, più o meno goffamente e con l’ausilio di un’imbarazzante carrellata di imprecisioni, s’è tentato di gettare addosso all’Avis e ad uno dei suoi storici volontari.
In pubblica piazza, innanzi alla cittadinanza accorsa per i comizi finali, il candidato a sindaco avv. Roy Biasi ha trovato spazio per parlare di “noi” e della nostra attività sociale, anticipando, a chi ancora non lo avesse saputo, che la mattina di sabato 28 novembre vi sarebbe stata la giornata dedicata alla raccolta di sangue. Fin qui mera promozione della mentalità del viver sano e solidale. La nota informativa è stata tuttavia adulterata dal deliberato tentativo di insinaure il sospetto che questa giornata di solidarietà fosse stata pianificata e “strumentalizzata” ad arte da un volontario della nostra associazione, candidato a consigliere nell’appena trascorsa tornata elettorale, con l’intento di dedicarsi al volantinaggio politico alla vigilia del voto. Allora mi sento in dovere di smontare pezzo per pezzo questa surreale ed inquietante ipotesi, che lede il buon nome dell’Avis e di tutti coloro che in questi anni vi hanno dedicato l’anima e il tempo. E che dimostra la più totale disconoscenza dei nostri valori e della qualità del nostro lavoro in campo sociale, fatto triste e quanto mai sintomatico di una mediocre politica, proprio perché riconducibile a chi la carica di sindaco l’ha già coperta e si appresterebbe a coprirla ancora.
Anzitutto tocca precisare che, salvo emergenze, le date delle giornate di raccolta sangue vengono pianificate addirittura nell’anno solare precedente, in forma concordata e coordinata con il centro trasfusionale di Polistena e l’Avis provinciale di Reggio Calabria. Quindi, in evidente contrasto con quanto dichiarato dall’avv. Biasi, questo evento solidale non è stato organizzato alla vigilia del voto ma, per pura casualità, sono state le votazioni a protrarsi e accavallarsi.
Come ogni associazione, l’Avis Comunale di Taurianova, membro della Consulta delle Associazioni, ha un proprio organo direttivo che è responsabile del rispetto dei dettami statutari: nessuno dei soci, a prescindere dal ruolo, può fare un uso “ad personam” degli scopi associativi.
Relativamente al giorno di riposo concesso a chi verrà a donare sabato, l’evidenziare, in un post su facebook, che la legge italiana garantisce una giornata di astensione dal lavoro a chi svolge lavoro dipendente è semplicemente un modo per sostenere il servizio e la gratuità dei nostri donatori, nella tutela dei propri diritti. Non siamo noi dirigenti avisini a dispensare certificati di affrancamento dal posto di lavoro (ricevendo in cambio voti, come incautamente supposto) ma il medico prelevatore, a prelievo compiuto, su carta intestata del centro trasfusionale. Raffaele Loprete, il giovane candidato chiamato in causa, curando per l’AVIS di Taurianova ormai da anni la comunicazione sul nostro gruppo facebook, ha semplicemente postato un messaggio informativo ai donatori, operazione che conduce diligentemente dal 2011. Questi, inoltre, proprio per evitare sconvenienti situazioni, ha liberamente scelto di non tenere alcun contatto con gli associati in periodo elettorale e in alcun modo ha mai utilizzato l’associazione per farsi propaganda politica.
Per onestà intellettuale verso la nostra cittadinanza, mi sento anche in dovere di far presente che fra di noi figurano una schiera di candidati a queste elezioni amministrative, collocati in posizioni bipartisan. Conoscendomi bene e consapevoli della mia imparzialità, nessuno di loro mi ha mai contattato in questo periodo per alcun tipo di agevolazione politica. E questo a testimonianza che la correttezza e i valori di fondo per fortuna non hanno mai il volto di un sindaco o i colori di un partito politico. L”Avis, e ci tengo qui a ricordarlo, è e sempre sarà associazione apolitica e apartitica.
Avendo sentito come “dissacrato” il valore del servizio e della donazione fraterna in seno allo spirito associativo dei nostri volontari, ho ritenuto necessario rettificare quanto, nella pur comprensibile foga politica dei comizi elettorali, è stato detto. A questo punto mi auguro e vi auguro, cari concittadini, che la nuova amministrazione, qualunque essa sia, possa reinfondere entusiasmo e vivacità alla nostra sventurata comunità. Ma fin quando la politica a Taurianova saprà di vecchio e si farà disquisendo delle mancanze ed errori altrui e non esaltando le proprie proposte e qualità, mancando la visione prospettica di una città che cambia, l’inverno taurianovese si appresterà ad esser ancora troppo lungo e altrettanto rigido.
Buona fortuna a tutti noi!
Marco Nania
Presidente Avis Comunale di Taurianova