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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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“Un’altra Calabria si può! Un nuovo percorso per una moderna sinistra legata ai valori del Socialismo”

E’ il tema dell’incontro-dibattito che si terrà sabato a Reggio Calabria

“Un’altra Calabria si può! Un nuovo percorso per una moderna sinistra del XXI secolo legata ai valori del Socialismo”

E’ il tema dell’incontro-dibattito che si terrà sabato a Reggio Calabria

 

 

La Lega dei socialisti della Calabria “Cingari”, organizza un incontro-dibattito sul tema “Un’altra Calabria si può! Un nuovo percorso per una moderna sinistra del XXI secolo legata ai valori del Socialismo”, che si terrà a Reggio Calabria, al palazzo della Provincia, sabato alle 16.

“Siamo donne e uomini che non hanno mai smesso di impegnarsi per un Paese e per un mondo migliore pur avendo preso parte alle tormentate vicissitudini della sinistra culminate nelle disfatte di questi ultimi anni. Ma continuiamo il nostro impegno con immutata passione, consapevoli che la sconfitta della sinistra è il risultato di cause oggettive e soggettive.

Le grandi trasformazioni del nostro tempo dovute alla globalizzazione capitalistica e ai relativi processi di finanziarizzazione dell’economia da un lato e all’incapacità della sinistra di comprenderle e di fronteggiarle dall’altro, hanno sostanzialmente rimesso in discussione molte delle conquiste politiche e sociali ottenute dal movimento operaio nel corso del XX secolo.
Siamo però altresì convinti che siano maturi i tempi per una riscossa degli uomini e delle donne che hanno una idea diversa dello stare insieme e del futuro dell’umanità. Conveniamo infatti su talune fondamentali priorità: il no alla guerra e il rispetto dell’articolo 11 della nostra Costituzione; i diritti del lavoro, l’occupazione e il reddito delle classi lavoratrici; l’inalienabile titolarità collettiva dei beni primari, a cominciare dall’acqua, dalla conoscenza e dall’ambiente; la democrazia partecipativa, garantita dalla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza antifascista, la voglia del recupero dell’orgoglio dell’appartenenza ad una identità culturale legata al patrimonio e alla cultura Magnogreca.
Sulla base di queste opzioni condivise, l’attuale situazione sociale e politica del Paese ci appare grave e densa di pericoli. Guardiamo con allarme alle pesanti conseguenze della crisi economica e sociale sulle condizioni di vita di grandi masse di cittadini italiani e migranti. Riteniamo che la drammatica crisi che investe gli anelli più deboli del contesto europeo, sancendo il fallimento dell’Europa liberista e dell’austerità, renda ancor più preoccupante anche nel nostro Paese la prospettiva delle classi subalterne,visto il pervicace perseguimento di politiche recessive, sperequative e antidemocratiche.
Un’altra Europa è possibile anche alla luce del risultato elettorale europeo.
In questi anni abbiamo guardato con attenzione positiva al percorso che ha portato alla nascita della Lista Syriza in Grecia e in questo anno alla Lista Tsipras per le elezioni europee. Essa può essere un passo propositivo anche per riannodare un ragionamento unitario di progresso e di sinistra, a patto che si tragga lezione dagli errori commessi in questi ultimi anni.
Consideriamo intollerabili il dilagare della povertà e della precarietà; l’attacco alle tutele giuridiche del lavoro dipendente e al diritto dei lavoratori a una contrattazione collettiva solidale, autonoma e democratica; la distruzione dello Stato sociale e il controllo oligarchico sui mezzi di informazione; il diffondersi della corruzione e dell’evasione fiscale, la negazione di elementari diritti civili individuali per tutti e l’imposizione di un sistema politico bipartitico coatto che non dà rappresentanza e voce a milioni di elettori.
Riteniamo concreto il rischio di svolte autoritarie o dai tratti illiberali, in un contesto segnato dalla rottura della coesione sociale e dalla recrudescenza di pulsioni razziste alimentate da chi accarezza disegni di distruzione dell’unità nazionale o di forme a-democratiche di populismo.
In questo difficile frangente pensiamo che quanto ci unisce debba prevalere su quanto ci ha sin quì
diviso. Siamo determinati a batterci per una società più civile e meno ingiusta. Con questo spirito ci rivolgiamo a tutte le forze organizzate e non della sinistra, affinché si affermi una volontà unitaria, indispensabile a far sì che la sinistra torni a giocare un ruolo importante sulla scena politica calabrese e italiana.
L’unità della sinistra è necessaria e urgente, pena il suo inesorabile declino. È infatti essenziale porre fine alle divisioni e al frazionamento che rendono sempre più deboli le sue ragioni,così come è essenziale superare gli schemi e le rigidità che sopravvivono dallo scorso secolo e che non trovano riscontro ai giorni nostri, anzi ne impediscono l’evoluzione verso nuove idee, orizzonti e modelli politici adeguate alle battaglie sociali che il nostro tempo impone.

Siamo convinti che occorra costruire uno strumento adeguato ed efficace per iniziare a ridare una diversa e nuova rappresentanza politica al mondo del lavoro, ai movimenti pacifisti, ambientalisti e di tutela dei diritti civili. Una sinistra che sappia, inoltre, condurre una sfida politica e culturale,proponendosi non più come soggetto ” antagonista”, ma come proposta politica e alternativa di governo per una nuova società più giusta, aperta e solidale.
Individuiamo nella nascita di un ” Soggetto unitario della sinistra e dei movimenti” un primo strumento per lo sviluppo dal basso di un forte processo unitario che sia un moltiplicatore di forze ed energie.
La prospettiva che indichiamo è quella di contribuire all’apertura di un processo, plurale e di massa, aperto alla società e ai movimenti, insediato nel mondo del lavoro, nei luoghi di studio e nei territori.
A questo processo intendiamo dare un nostro attivo contributo.
Un processo innovativo che recuperi il concetto migliore sia di rappresentanza diretta che di delega, oggi colpevolmente trascurati e sacrificati da una politica sempre più distante dalle esigenze dei cittadini e delle cittadine; un soggetto politico che sappia dunque sostenere – valorizzandoli – sia la partecipazione democratica sia il conflitto sociale e ricerchi uno spazio pubblico per uscire da sinistra dalla crisi della politica.
Consideriamo il ” Soggetto unitario della sinistra e dei movimenti” uno strumento idoneo per realizzare appunto un modello partecipativo che si basi su forme innovative e più avanzate di democrazia che realizzino una rottura con il modo attuale di fare politica – professione separata dalla società – e con i suoi alti costi. Nuove pratiche in netta discontinuità con il carattere maschilista della politica e con l’organizzazione piramidale, verticale e gerarchica. Nuove pratiche che raccolgano le istanze positive di cambiamento sui temi del lavoro, dell’ambiente e della gestione democratica del territorio. Proponiamo pertanto di lavorare insieme per promuovere e favorire un lavoro comune di analisi e proposta politica e un’attività di iniziativa nel sociale e nelle istituzioni utile per Reggio, la Calabria e l’Italia, per costruire e unire una moderna sinistra.
L’area dello Stretto,Reggio, la Calabria, l’intero Paese sono attraversati da pesanti problemi quali: la ‘ndrangheta, la disoccupazione, la precarietà sociale, l’insicurezza di vita, soprattutto per le nuove generazioni, la scarsa qualità dei servizi, l’insufficienza organizzativa delle strutture amministrative,dei trasporti, il degrado ambientale con il consumo sfrenato di territorio, il dramma abitativo, il caotico sviluppo urbanistico e l’inadeguatezza delle infrastrutture, il traffico congestionato, l’assenza di identità e dell’orgoglio di appartenenza ai valori e ai saperi diffusi nel mediterraneo. La necessità di una sinistra capace di dare risposte adeguate e di indicare un percorso di profonde trasformazioni culturali, sociali ed economiche per Reggio, la sua costituenda Area Metropolitana, il porto e l’area di GioiaTauro, la Jonica le aree montane e la Calabria, per una diversa qualità della vita.
Per questo i firmatari del presente appello si fanno promotori della costruzione su tutto il territorio reggino e calabrese di un “Soggetto Unitario della Sinistra e dei movimenti”, con l’obiettivo di mettere insieme – in un sistema a rete – tutte quelle forze ed energie , singole personalità e militanti, ma anche realtà associative e collettivi territoriali, che a Reggio, in Calabria e nel Paese vogliano condividere un processo di nuova fondazione della sinistra a livello nazionale e nei territori.
Questo nostro impegno per queste finalità politiche, crediamo che possa contribuire a produrre processi reali di unificazione a sinistra. Ci rivolgiamo alle aree politiche dei partiti della sinistra ,al mondo articolato e complesso delle associazioni – alle donne e agli uomini di Reggio e della Calabria e del Paese.

Auspichiamo che questo nostro appello possa essere condiviso e sostenuto a sinistra e nei movimenti da quanti hanno a cuore la realizzazione di un progetto condiviso e di governo della cosa pubblica”.