Le verifiche sono state chieste dal Coisp, Sindacato indipendente di polizia, rispetto alla gestione del personale da parte del questore

Questura di Crotone, avviata un’ispezione ministeriale

Le verifiche sono state chieste dal Coisp, Sindacato indipendente di polizia, rispetto alla gestione del personale da parte del questore

CROTONE – Un’ispezione ministeriale è in corso alla Questura di Crotone su disposizione del Ministero dell’Interno, con l’obiettivo di verificare alcune segnalazioni effettuate dal Coisp, Sindacato indipendente di polizia. I componenti della commissione hanno avviato una serie di audizioni, e tra queste hanno sentito anche il segretario regionale del Coisp, Giuseppe Brugnano.
Secondo il segretario nazionale del sindacato, Franco Maccari, il quale aveva scritto una lettera al capo della polizia, Alessandro Pansa, sarebbero avvenuti nella Questura di Crotone alcuni fatti “poco chiari”. Si tratta del trasferimento di un vice sovrintendente e del mancato trasferimento a Crotone di un funzionario che presta servizio nel Compartimento della polizia stradale della Calabria, al quale il questore Botte avrebbe negato il via libera.
«Ancora una volta – afferma Maccari nella lettera a Pansa – non si perde l’occasione per evitare di mettersi in luce per la superficialità, la gestione padronale ed artigianale, totalmente avulsa da una concezione legalitaria dell’azione amministrativa riguardante il personale della Polizia di Stato». Da qui la richiesta di un’ispezione ministeriale.
Secondo il segretario regionale del Coisp, Brugnano, «è paradossale quello che sta avvenendo a Crotone sotto la gestione del questore Botte. Il sindacato è sceso in campo con tutto il suo peso per sollevare a livello nazionale una situazione che logora completamente la serenità dei poliziotti».