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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Quaranta condanne per le ‘ndrine in Lombardia. Risarcimenti agli Enti locali

Quaranta condanne per le ‘ndrine in Lombardia. Risarcimenti agli Enti locali

| Il 06, Dic 2012

“Infinito”: 40 condanne a pene dai 3 ai 20 anni, tre assoluzioni e risarcimenti milionario per le Regioni Calabria e Lombardia e per i comuni interessati 

Quaranta condanne per le ‘ndrine in Lombardia. Previsti risarcimenti milionari agli Enti locali

La sezione penale di Milano ha emesso la sua sentenza con rito ordinario nell’ambito del processo scaturito dall’operazione “Infinito” scattata il 13 luglio 2010 che coinvolge oltre cento indagati a vario titolo per associazione mafiosa e reati fine. In tutto i giudici milanesi hanno deciso 40 condanne a pene dai 3 ai 20 anni, tre assoluzioni e risarcimenti milionario per le Regioni Calabria e Lombardia e per i comuni interessati dall’operazione

 

 

MILANO – Il collegio dell’ottava sezione penale presieduto da Maria Luisa Balzarotti ha deciso 40 condanne nel processo con rito ordinario seguito alla maxi Operazione Infinito, volta a colpire presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia. Le pene vanno dai 3 ai 20 anni. Tre le assoluzioni. Alcuni imputati condannati nel processo ‘Infinito’ dovranno risarcire con un milione la regione Lombardia. Lo hanno stabilito i giudici dell’ottava sezione penale che hanno condannato, tra gli altri, Pino Neri a 18 anni di carcere e Carlo Chiriaco a 13. Inoltre, sono stati determinati risarcimenti a favore della provincia di Monza e Brianza (300 mila euro), della regione Calabria (200 mila euro), del comune di Seregno (300 mila euro), del comune di Desio (300 mila euro), del comune di Bollate (200 mila euro), del comune di Pavia (300 mila euro), della Federazione anti-racket italiana (50 mila euro). Inoltre, il tribunale ha determinato delle provvisionali da versare alla presidenza del Consiglio dei ministri (500 mila euro), al commissario straordinario per le iniziative anti-racket (500 mila euro), al ministero della Difesa (500 mila euro) e al ministero dell’Interno (250 mila euro).