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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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“Trenta giorni ha novembre, con aprile, giugno e settembre…”

“Trenta giorni ha novembre, con aprile, giugno e settembre…”

La prof.ssa Rosalba Pristeri presenta il suo libro presso il Planetario provinciale Pythagoras di Reggio Calabria

“Trenta giorni ha novembre, con aprile, giugno e settembre…”

La prof.ssa Rosalba Pristeri presenta il suo libro presso il Planetario provinciale Pythagoras di Reggio Calabria

 

Si svolgerà stasera, 28 Maggio 2014 ore 21.00, presso il Planetario provinciale Pythagoras di Reggio Calabria, la presentazione di un piccolo e prezioso libro, tra memoria e presente, tra elegia e realismo: “Trenta giorni ha novembre, con aprile, giugno e settembre…” (Città del Sole Edizioni) della Prof.ssa Rosalba Pristeri (Docente di Storia e Filosofia nei Licei)
L’assistenza all’anziana madre, immobilizzata a letto da un ictus e con la mente completamente confusa, costituisce l’occasione per la scrittrice di ripercorrere i momenti salienti della propria vita, con continui agganci, però, anche alla contemporaneità, caratterizzata da gioventù disoccupata o con il lavoro precario, clientelismo, corruzione, migranti dall’Est ex sovietico.
Un andirivieni tra il presente, segnato malinconicamente dalla cura della madre, e il passato. Emergono, così, le figure del padre antifascista, delle sorelle Marta e Mariangela, dei figli Stefania e Marco, del marito Francesco, della badante polacca Anka, della nipote Azzurra e, ovviamente, della madre, in un vissuto quotidiano limitato dalla malattia, ma con sprazzi di colloquio, forse illusori. La filastrocca del titolo, infatti, è una delle tante che l’autrice-figlia cerca di far ripetere alla madre per stimolare quel che resta della sua memoria, recuperando palpiti di luminescenze e di affetti.
Sullo sfondo i pregi e i difetti della società meridionale piccolo-borghese degli anni Sessanta: le imposizioni patriarcali, le chiusure mentali e moralistiche, ma anche un universo di affetti e calore umano, di generosità gratuite, la pratica dell’aborto clandestino, proibito eppure praticato rischiosamente (per la salute, soprattutto), le vacanze al mare, i “normali” litigi e tensioni domestiche. Il libro si conclude con la morte della nonna.
Nell’alternanza dei capitoletti, del presente-passato, dei ritratti, della felicità e del dolore, la Pristeri riesce con una pacata elegia a superare la contingenza del mero realismo e le annotazioni sociologiche dei fatti narrati e a creare un ritmo armonioso e volteggiante. La musica e la danza della vita.
L’incontro di questa sera si colloca all’interno del ciclo di conferenze: “Astronomia… non solo Astronomia 2014” organizzato dal Planetario.