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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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“Sanità: importante rinnovare i contratti ai precari”

“Sanità: importante rinnovare i contratti ai precari”

E’ quanto dichiara Candeloro Imbalzano

“Sanità: importante rinnovare i contratti ai precari”

E’ quanto dichiara Candeloro Imbalzano

 

 

“L’approvazione da parte del Consiglio regionale della mozione da me presentata con l’obiettivo di prorogare i contratti del personale medico, paramedico, infermieristico e farmaceutico assunto negli anni scorsi a tempo determinato in Calabria assume un particolare significato in quanto il loro mantenimento è fondamentale per assicurare il livello dignitoso di assistenza fino ad oggi garantito nelle aziende ospedaliere e territoriali della nostra regione”.

E’ quanto afferma il consigliere regionale Candeloro Imbalzano (Scopelliti Presidente), per il quale “pur in una regione sottoposta ai vincoli del Piano di rientro fin qui positivamente portato avanti, non è comunque immaginabile, come più volte sottolineato dai pressanti appelli lanciati dai Consigli degli Ordini dei medici di tutte le Province a partire da quella reggina, un blocco automatico e meccanico del tour over di questo personale. La recente pronuncia della sezione regionale della Corte dei Conti – fa presente Imbalzano- ha seminato scompiglio con iniziative, a nostro avviso, forse troppo precipitose da parte dei diversi manager, creando un clima di scarsa serenità per lo stesso personale costretto a turni asfissianti e con rischi, senza che ne abbia colpa, per la salute del malato”.

“Due i pericoli che si affacciano all’orizzonte. Da una parte, un clima di grave tensione sociale per circa duemila dipendenti che hanno prestato fin qui un prezioso servizio; dall’altra, un calo drammatico del livello di assistenza in tutte le strutture regionali. A ciò si aggiunge la confusione conseguente ad una interpretazione assai discutibile della sentenza della Suprema Corte che nel 2011 ha dichiarato l’incostituzionalità dell’articolo 38 della legge regionale n. 8 del 2010 nella parte in cui modificava il solo comma uno dell’articolo 6 della legge regionale 1 2009. Ne è derivato, come nel caso degli undici sanitari del Pronto Soccorso dei Riuniti di Reggio Calabria e con esso altri ancora, un dubbio interpretativo che non avrebbe motivo di essere se si considera che il comma 2, che prevedeva una riserva di posti messi a concorso per lo stesso Pronto Soccorso, non è mai stato messo in discussione dalla Corte. Anche per queste ragioni – rilancia Imbalzano- l’approvazione della mozione da me proposta ed assunta all’unanimità dal Consiglio regionale, dà sostegno al presidente della Regione perché ponga al Tavolo Massicci con la forza politica e il prestigio della massima Assemblea elettiva calabrese, una questione che, se non risolta, rischia di creare danni irreparabili all’intera sanità della nostra Regione”.