“Pisu senza visione, il merito è del centrosinistra”

“Rossano ha mandato a casa certi rabbiosi”

“Pisu senza visione, il merito è del centrosinistra”

Ricevioamo e pubblichiamo: 

L’accozzaglia sconclusionata di offese rabbiose e affermazioni prive di qualsiasi fondamento, indirizzate contro l’Esecutivo, contro il consigliere regionale CAPUTO e contro la Giunta Regionale SCOPELLITI, se da una parte dimostrano alla Città il livello mediocre ormai raggiunto da una minoranza privata di ogni aggancio con la realtà, dall’altra inducono seria preoccupazione sulla lucidità di taluni certificati rappresentanti del nulla. Sin da ora, attestiamo solidarietà ai tanti professionisti della stampa locale, gravemente offesi da qualche ex assessore. Nel merito delle isteriche dichiarazioni sui PISU, attribuite al consigliere TRENTO e ad un ex assessore del centro sinistra di cui non si è accorto nessuno in passato, salvo per qualche iniziativa che ha deturpato il centro storico, è doveroso fare alcune precisazioni. Nelle 17 righe di nota stampa, trasmesse lo scorso 11 agosto, si informava la Città della normale attività della Giunta. Senza alcun commento politico, attribuibile al sindaco o agli assessori, si dava comunicazione dell’avvenuta approvazione dei progetti preliminari relativi ai PISU. Un atto normale, ordinario, privo di qualsiasi auto-attribuzione di meriti che, tra l’altro, il centro destra non ha alcuna voglia di prendersi. Per essere ancora più chiari: non soltanto non è stato mai detto o scritto che quei progetti, così come sono stati pensati, non appartengono all’attuale amministrazione, ma si coglie nuovamente l’occasione per spiegare che quei PISU, erroneamente strutturati a macchia di leopardo e senza alcuna visione di conurbazione con la vicina Corigliano, non rispondono affatto al metodo ed all’ottica che, da sempre, ha contraddistinto la programmazione urbanistica e di sviluppo del buon governo di centro destra. Anzi, l’iter procedurale, ritmato da scadenze fisse e dalla quasi impossibilità di modificare quanto ereditato dalla passata gestione, ha di fatto impedito all’esecutivo attuale di intervenire, così come era nelle intenzioni, per migliorare la miopia programmatrice degli assessori di centro sinistra che, quindi, fanno benissimo (e nessuno l’ha mai messo in dubbio!) a prendersene tutti i meriti.

Altra cosa, è parlare dell’area urbana. Lo abbiamo detto altre volte: è un progetto che nasce nel 1991, che è andato avanti grazie all’impegno di tutti i sindaci delle due città di Corigliano e di Rossano, di tutti i colori politici e che ha camminato sulle gambe di quel piano regolatore generale della Città, tenuto per 17 anni nel cassetto dal centro sinistra e messo invece a disposizione della Città e delle sue ambizioni ed esigenze di sviluppo, dalle giunte di centro destra susseguitesi dal 1993 al 2006. Queste cose sanno i cittadini e gli imprenditori. Queste cose racconta la storia di questa Città che, qualche mese fa, con oltre il 70% dei consensi all’attuale Primo Cittadino, ha definitivamente> mandato a casa certi signori, relegandoli all’isolamento finale, personale e familiare, e che più si confà al loro modo arrogante e rabbioso di concepire la dialetticapolitica e istituzionale. Sempre sui PISU, a qualche ex amministratore, che dimostra totale sconoscenza delle cose di cui parla, si ricorda, qui solo per inciso, che non vi è alcun progetto cassato. Ne sono stati approvati di recente altri cinque, di cui si darà adeguata comunicazione nei prossimi giorni, così come già avvenuto. Sul disastro finanziario ereditato dal centro sinistra, non aggiungiamo altro. Nei prossimi giorni, sarà la Corte dei Conti, ad esprimersi, anche sulle eventuali responsabilità che emergeranno. Sulle accuse allo staff di comunicazione istituzionale, parlano le carte: con lo stesso investimento della passata giunta, ieri destinato però ad una sola unità lavorativa, oggi, lavora una squadra professionale di 6 giovani! Per il resto, la Giunta ANTONIOTTI continua nell’incessante lavoro quotidiano, di pulizia, bonifica e miglioramento della vivibilità cittadina, a 360 gradi, avviato da pochi mesi e già superiore a quanto non fatto in 5 anni abbandono totale della Città, sotto la guida di certi assessori, bocciati, anche per interposta persona.

Amministraziuone comunale di Rossano

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