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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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“Prosegue la catana di atti di violenza ai danni dei nostri politici”

“Prosegue la catana di atti di violenza ai danni dei nostri politici”

Nota del  coordinatore provinciale di Reggio Calabria Oreste Romeo

“Prosegue la catana di atti di violenza ai danni dei nostri politici”

Nota del  coordinatore provinciale di Reggio Calabria Oreste Romeo

 

 

Prosegue, incessante, in Calabria, la catena di atti di violenza perpetrati con allarmante regolarità a danno di uomini e donne inseriti nel panorama politico, istituzionale e sociale.

Se, da un lato, si registrano torrenziali prese di posizione per condannare la tracotanza di queste insopportabili condotte delinquenziali, per altro verso merita di esser sottolineato che si farebbe torto alla verità lì dove tutela delle istituzioni, sicurezza del cittadino ed affermazione della legalità, obiettivi di decisiva priorità per il riscatto delle nostre comunità, fossero enunciati da autori di comportamenti disallineati rispetto all’aplomb richiesto dal ruolo e dalla funzione ricoperti.

Non si intende entrare nel merito di vicende sottoposte al vaglio di organismi a ciò deputati, siano essi Commissioni d’Accesso ovvero Magistrati inquirenti o giudicanti, trattandosi di questioni oggetto di quotidiana strumentalizzazione di una fazione politica nota nel nostro ambito territoriale non solo a cagione delle laceranti divisioni che si consumano al suo interno, ma anche per la sua risalente incapacità di sintonia con le istanze della comunità, incapacità destinata ad assumere il carattere della insuperabile impossibilità nel momento in cui il Governo della Nazione sembra finalmente orientarsi a riparare gli atavici danni patiti dal Meridione d’Italia, riconoscendo ad esso un ruolo di tutto rilievo perché il Paese ritrovi una spinta propulsiva.

Si avverte, infatti, insopprimibile, la necessità di rappresentare all’opinione pubblica che desta solo sconcerto la circostanza che vede impegnato un parlamentare calabrese, con cadenza quotidiana, interpretare il ruolo incautamente assegnatogli all’insegna della più sfrenata e disinibita libertà di espressione, fatta anche di pesanti e farneticanti allusioni che spingono il cittadino comune ad interrogarsi una volta di più in ordine ai soggetti che “mandiamo a Roma”.

Reggio, a proposito di questi soggetti, somiglia tanto al compianto Alberto Sordi, interprete di una simpaticissima ed indimenticata canzone: saprebbe bene dove mandarli.

Esaurito l’inciso, al pari del tempo, eccessivo, dedicato a questo Signore, va detto che si avvicina il momento del voto amministrativo, ed ognuno vede che l’esigenza, tipicamente di parte, molto spesso viene soddisfatta con un innalzamento dei toni ed una indiscutibile indulgenza alla propaganda, ma non si può aprioristicamente escludere che modalità e contenuti con cui quel parlamentare esegue le commissioni da altri ricevute possano creare, come sembra che in effetti contribuiscano a creare, il clima ideale per l’attuazione di perversi propositi criminali a danno di esponenti delle nostre amministrazioni locali e del mondo politico ed istituzionale in genere.

La gente è ormai stanca di queste pagliacciate.

Esse servono al singolo per affannosamente salire su un pulpito che nessuno è in grado di scorgere.

Avv. Oreste Romeo

redazione@approdonews.it