“Il coordinamento regionale Fli deve fare i conti con i risultati elettorali”

FLI : “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”

“Il coordinamento regionale Fli deve fare i conti con i risultati elettorali”

Dalle agenzie di stampa il circolo territoriale Fli Catanzaro apprende che il Coordinamento regionale di Fli, in una riunione svoltasi nel capoluogo ha di fatto, ancora una volta, eluso le ripetute richieste – provenienti dalla maggior parte degli iscritti in regione – di un sano, reale e democratico confronto attraverso il quale sviluppare una vera analisi dei motivi che hanno condotto il Fli ad una così eclatante e sonora debacle, alle recentissime elezioni amministrative a Catanzaro. Anziché recitare un mea culpa e procedere poi, con il coinvolgimento di tutti gli iscritti in regione, magari attraverso l’indizione di una Assemblea straordinaria – per come tra l’altro apertamente richiesto da più parti (Ciambrone da Area Liberale per Fini, Grandinetti da Obiettivo Futuro, il sottoscritto per il Circolo Catanzaro e da innumerevoli altri Circoli territoriali), i componenti del direttivo hanno preferito arroccarsi su un “isolato fortino” consumando una analisi politica sbagliata (sia nel metodo che nelle conclusioni). Questi hanno perseverato nel tenere un comportamento “da struzzo” ignorando, volutamente, il fatto che detto risultato fallimentare non è altro che il frutto di una contorta linea politica o piano d’azione (che è eccessivo definire progetto) più volte da molti definito “un vero e proprio suicidio politico” ed hanno continuato ad agitare lo spauracchio del fantomatico complotto -questa volta definita campagna “talebana”-. Hanno cioè, ostinatamente, tentato di deviare l’attenzione dal vero problema, ovvero il loro cervellotico modus operandi spostando il focus sui cosiddetti brogli elettorali (sui quali chi di competenza sta effettuando i dovuti controlli e che comunque nulla hanno a che fare con in mancati consensi verso FLI); nonchè sul mancato riscontro (causa non meglio precisate forze oscure che hanno ordito trame contro FLI) del voto di opinione (tipo di voto questo,notoriamente assente nelle amministrative). Il tutto senza, però, un minimo senso e cenno di autocritica, anche di fronte all’evidenza dei fatti e all’innegabile ed incontrovertibile verità dei numeri . Preso atto di tutto quanto suindicato — da cui appare sempre più evidente che l”attuale e disastrosa dirigenza ha tradito lo spirito e la lettera del Manifesto di Bastia Umbra e sembra interessata non al bene del partito ma solo al mantenimento di posizioni di rendita in attesa degli sviluppi nazionali — , lo scrivente, nella sua qualità di Coordinatore reggente del Circolo Territoriale Fli Catanzaro, raccogliendo innumerevoli istanze, ha inteso convocare tutti gli iscritti in una Assemblea allargata, fissata per il 28 maggio a Catanzaro, al fine di analizzare il comportamento del coordinamento regionale e del suo fallimento politico-organizzativo. In quella sede gli iscritti, preso atto dell’ennesima violazione delle regole dello Statuto del partito che attribuiscono alla base la vera autonomia, potranno deliberare sulle piu’ opportune iniziative da intraprendere.

Antonello Iuliano

Coordinatore reggente

Circolo Territoriale FLI Catanzaro

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