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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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“Nel semestre di presidenza italiana della Ue Renzi si attivi per la costituzione di una comunità Euro-Mediterranea”

“Nel semestre di presidenza italiana della Ue Renzi si attivi per la costituzione di una comunità Euro-Mediterranea”

E’ quanto si legge in una nota di Sinistra Euromediterranea

“Nel semestre di presidenza italiana della Ue Renzi si attivi per la costituzione di una comunità Euro-Mediterranea”

E’ quanto si legge in una nota di Sinistra Euromediterranea

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

L’esito delle recentissime elezioni europee ha fotografato lo stato dell’
Unione da ogni versante ed è stato ampiamente analizzato e commentato da
protagonisti, politologi e analisti. Da quello delle politiche
economico-finanziarie , del massacro sociale conseguente alle stesse nei
Paesi del Sud e nelle classi e fasce sociali più deboli di tutto
Continente, a quello dei pericoli per la democrazia, i diritti e la
dignità delle persone, dell’assoluta inconsistenza dell’Unione sul piano
della politica estera, della pace di un altro necessario, inderogabile
rapporto UE- MEDITERRANEO.

Sono ampiamente note le nostre posizioni e quelle lista L’Altra Europa con
Tsipras che abbiamo sostenuto e di cui ci sentiamo parte.

Ora si tratta, di rilanciare coerentemente con quanto sostenuto in
campagna elettorale l’iniziativa politica e sociale.

Tra un mese si aprirà il semestre di *presidenza italiana della Ue.*

Un’occasione importante per il nostro Paese ed il suo Presidente del
Consiglio, legittimato da un grande successo elettorale, che gli consente
di svolgere un ruolo di primo piano per *cambiare l’Europa*, le sue
politiche economiche e monetarie, la sua *missione geo-politica nel
Mediterraneo*.

All’indomani del suo insediamento a Palazzo Chigi e dell’annuncio che la
sua prima visita all’estero sarebbe stata in Tunisia, insieme ad altre
associazioni, avevamo inviato una lettera al Presidente del Consiglio
Matteo Renzi, nella quale, riprendendo le conclusioni del Forum di Tunisi
del marzo 2013, avanzavamo la proposta di convocare, subito dopo il voto
del 25 maggio, una *conferenza diplomatica* per la costituzione, attraverso
un trattato istitutivo, di una *Comunità MED-EU.*

Uno spazio politico-economico e di osmosi culturale, per unire i Paesi e le
giovani generazioni del Nord e del Sud del Mediterraneo su un progetto di
rinascita dell’area nel suo insieme.

Si tratterebbe di gettare le basi per l’implementazione di *un’economia
“circolare” MED-EU*, in cui a prevalere sarebbe il rispetto per l’ambiente
e per i diritti, l’affermazione della solidarietà e della pace in un quadro
di *”cittadinanza attiva”* tra le due sponde del Mediterraneo.

Ora che le elezioni europee si sono celebrate e che fervono i preparativi
per la costruzione delle alleanze, la stessa nomina del presidente della
Commissione e che il nostro primo ministro ha riaffermato di voler prima
parlare delle scelte da compiere e delle cose da fare e poi dei nomi delle
persone e dei posti da occupare, *vogliamo ritornare sulla questione*,
ribadendo la necessità di qualificare l’importante momento istituzionale
del semestre italiano di presidenza dell’Unione con l’avvio di un *nuovo
percorso di dialogo con **l’Africa Mediterranea* da parte del nostro Paese
e dell’Europa nel suo insieme.

Un’idea recentemente rilanciata anche da *Stefano Rodotà*, che ha
sottolineato come il tema del rapporto con il Mediterraneo non possa essere
declinato soltanto in termini di frontex, ordine pubblico e di sicurezza,
ma debba diventare il perno di una nuova e più lungimirante politica
europea di cooperazione per lo *sviluppo dell’intero bacino*. Nello
specifico, Rodotà, ha fatto rilevare come l’avvio di una politica di
*rafforzamento
delle relazioni europee col Mediterraneo* costituirebbe un’iniziativa “di
peso” dell’Italia durante il semestre, che lascerebbe il segno, evitando
che lo stesso si riduca ad un’altra occasione sprecata.

Ci auguriamo, pertanto, di poter portare al prossimo *Forum Mondiale di
Tunisi*, già fissato per *marzo 2015*, i risultati della Conferenza
diplomatica promossa dal Governo italiano, per scrivere *una nuova pagina
di storia* del Mediterraneo e dell’Europa.

Sarà questo il tema della nostra iniziativa dai prossimi giorni, insieme
con gli altri soggetti che con noi hanno elaborato e sottoscritto la
lettera e con quanti ne condividono i contenuti.

SEM (Sinistra Euromediterranea)