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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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“Nel comune di Cassano Jonio si verificano fatti e situazioni di una assoluta gravità”

“Nel comune di Cassano Jonio si verificano fatti e situazioni di una assoluta gravità”

Papasso(Psi): “Ci sono commistioni di ruoli fortemente censurabili, sia sul piano politico-amministrativo che sul piano morale e, probabilmente, anche perseguibili sul piano penale”

“Nel comune di Cassano Jonio si verificano fatti e situazioni di una assoluta gravità”

Papasso(Psi): “Ci sono commistioni di ruoli fortemente censurabili, sia sul piano politico-amministrativo che sul piano morale e, probabilmente, anche perseguibili sul piano penale”

 

 

CASSANO JONIO – Nel comune di Cassano Jonio si verificano fatti e situazioni di una assoluta gravità.

Ci sono commistioni di ruoli fortemente censurabili, sia sul piano politico-amministrativo che sul piano morale e, probabilmente, anche perseguibili sul piano penale.

E’ dalle elezioni regionali del 2010 che il Sindaco, Gianluca Gallo, che come risaputo continua a svolgere il suo ruolo in maniera abusiva ed illegale, ha collocato, nel Palazzo Comunale, la sua segreteria politica di Consigliere regionale.

E’ sotto gli occhio di tutti che locali, suppellettili, telefoni, fax e quant’altro viene usato da persone estraneo alla pianta organica del comune.

Il “Palazzo” è divenuto meta di  persone che non hanno nessun interesse con il comune e che, invece, lo frequentano per incontrare il Consigliere regionale.

Tutto avviene nel più assoluto disorientamento dei dipendenti comunali e in barba a quanti perseguono il fine del bene comune e, quindi, a spesa della collettività cassanese, che aveva votato un sindaco e che ora si ritrova ad essere sfruttata per il carrierismo del singolo.

Tutto ciò accade, nonostante, i lauti compensi che i consiglieri regionali percepiscono e i contributi che annualmente vengono destinati ai gruppi consiliari.

Tutto quanto è la viva testimonianza del pericoloso “centro di potere” che è stato creato, che opera ed agisce nel comune.

Alla stragrande maggioranza dei dipendenti, talvolta, vengono anche negati diritti sanciti, mentre taluni spadroneggiano,  operano ed agiscono a sostegno del “centro di potere”.

Un “centro di potere” disonorevole che lavora all’insegna del più bieco clientelismo e contro le leggi dell’etica e della morale.

I fatti sono innumerevoli: incarichi  professionali affidati ad amici e sostenitori; assunzioni di clienti e lacchè al consorzio di bonifica; assunzioni di clienti e lacchè nei villaggi turistici; assunzioni di clienti e lacchè presso la “Gema”, che deve riscuotere i soldi dei cassanesi; lavori e interventi per accaparrarsi consensi elettorali; ecc., ecc., .

I signori della clientela,  nonostante il forte vento dell’antipolitica che imperversa e nonostante la censura quotidiana che i cittadini rivolgono alla “casta”, agiscono imperterriti ed impassibili per consolidare la “carriera” .

Ci dispiace che, nonostante le nostre continue denunce, questi fatti vengono ignorati dal Sig. Prefetto della nostra provincia.

Che delusione il sindaco della “rivoluzione culturale”!