“Liberalizzare tutte le categorie commerciali e tutti gli ordini professionali”
redazione | Il 31, Dic 2011
E’ quanto chiede il coordinatore regionale Faib Calabria Ferruccio Schiavello
“Liberalizzare tutte le categorie commerciali e tutti gli ordini professionali”
E’ quanto chiede il coordinatore regionale Faib Calabria Ferruccio Schiavello
Riceviamo e pubblichiamo:
Continuiamo ad assistere, perché altro non possiamo fare, a continui aumenti del carburante.
Aumenti indiscriminati sia da parte dei governi tramite le accise che così pensano di ripianare il debito pubblico, sia da parte delle compagnie petrolifere che invece aumentano i ricavi e gli utili.
A farne le spese oltre ai consumatori, tra i quali ci siamo anche noi, i gestori dei punti vendita sempre più esposti alla contrazione dei volumi, a minori ricavi e maggiori costi di gestione.
Il gestore continua ad incassare solo 35 euro per ogni mille litri di carburante venduto, sulla quale pesa poi il costo di dipendenti, tasse e gestione aziendale.
Aspettiamo da anni la vera liberalizzazione del settore che da sempre annunciata non viene mai effettivamente attuata.
Aspettiamo ancora la liberalizzazione di tutti i settori commerciali e professionali. Diciamo basta alle lobby. Si pensi che solo in Italia esiste ancora il monopolio di stato e che ancora esiste il sale che può essere venduto solo nei tabacchini.
Tutto questo è fortemente paradossale, limita fortemente la nostra libertà imprenditoriale, economica e gestionale.
Chiediamo con forza, le vere liberalizzazioni, di tutte le categorie commerciali non oil (tabacchi, alimentari, ecc. ecc.) e di tutti gli ordini professionali quali farmacie, notai, avvocati, commercialisti, tassisti.
Chiediamo al Presidente del Consiglio Monti e al suo Vice Catricalà di avere il coraggio di mettere in atto quanto da sempre predicato nelle aule universitarie.
Il Coordinatore Regionale Faib Calabria Ferruccio Schiavello
redazione@approdonews.it