“L’ennesimo scempio di una classe politica calabrese inadatta”
redazione | Il 25, Lug 2014
Nicola Morra (M5S) commenta la decisione della regione Calabria che sceglie la discarica di Celico come rimedio tampone per un’emergenza rifiuti che dura da vent’anni
“L’ennesimo scempio di una classe politica calabrese inadatta”
Nicola Morra (M5S) commenta la decisione della regione Calabria che sceglie la discarica di Celico come rimedio tampone per un’emergenza rifiuti che dura da vent’anni
«Ecco l’ennesima dimostrazione dello scempio che una classe
politica inadatta ed incapace riesce a compiere in una regione che
dovrebbe essere il fiore all’occhiello proprio grazie all’ambiente che la
caratterizza» così il portavoce al Senato Nicola Morra (M5S) commenta la
decisione della regione Calabria che sceglie la discarica di Celico (CS)
come rimedio tampone per un’emergenza rifiuti che dura da vent’anni.
Il senatore del 5 Stelle si era già interessato della discarica di Celico
insieme al Comitato Presilano Ambientale ottenendo un incontro col
Prefetto della provincia di Cosenza al fine di ottenere garanzie per
territorio e cittadini.
Prosegue Morra: «le soluzioni ci sono, basterebbe semplicemente
copiare da modelli che sono sotto gli occhi di tutti come ad esempio
Capannori (LU), che è un fiore all’occhiello nella gestione dei rifiuti o
Vedelago(TV): sono cittadine entrambe italiane, a dimostrazione del fatto
che se si vuole, si può.»
Conclude infine il portavoce Morra «L’emergenza ambientale, ormai
cronica, d’estate in particolare diventa drammatica, per la complicità e
l’inettitudine di amministratori locali che a vari livelli non hanno mai il
coraggio di mettersi al servizio delle comunità, privilegiando i comitati
d’affari che gestiscono il ciclo dello smaltimento dei rifiuti, come dimostra
la notizia odierna delle 11 persone fra cui un noto politico locale rinviate a
giudizio dalla Procura di Vibo appunto per reati inerenti la questione rifiuti.»