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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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“Lease-back, bisogna chiedere il parere della Corte dei Conti”

“Lease-back, bisogna chiedere il parere della Corte dei Conti”

E’ quanto sostiene Luigi Ciambrone (Fli)

“Lease-back, bisogna chiedere il parere della Corte dei Conti”

E’ quanto sostiene Luigi Ciambrone (Fli)

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Con piacere registriamo l’intervento del Consigliere Comunale Antonio ARGIRO’, della città di Catanzaro, sulla tematica del lease-back e la richiesta di richiedere parere alla Corte dei Conti di Catanzaro. Come ricorderanno i cittadini catanzaresi siamo stati i primi a sollevare il problema con “botta e risposta” dell’Assessore al ramo sulla stampa. Ribadiamo che l’operazione finanziaria è svantaggiosa per il Comune di Catanzaro e, quanto meno, un parere alla Corte dei Conti s’impone. Per come abbiamo già sostenuto questi “prodotti finanziari” vanno maneggiati con cura ed attenzione in quanto nascondono innumerevoli insidie e chi ci guadagna, lo ribadiamo, e’ chi acquista per poi concedere in locazione. Il neo proprietario lucra, cosi’, sino all’ 8% sul capitale investito essendo anche maggiormente garantito dalla proprieta’ del bene. Ribadiamo la richiesta, rimasta a tutt’oggi senza cenno di riscontro, che l’Amministrazione comunale di Catanzaro renda pubblici ed accessibili tutti gli atti di stipula e delle clausole contrattuali che si adotteranno nell’operazione finanziaria attuando, cosi’, il cosiddetto “Palazzo di vetro della P.A.” da noi sostenuto nel nostro programma della recente campagna elettorale. L’errore sui prodotti derivati, registrato in questi ultimi anni, delle Amministrazioni comunali non ha, evidentemente, insegnato nulla ai nostri amministratori che si lasciano ancora affascinare da contratti finanziari che convengono, ovviamente, solo a coloro che li propongono. Teniamoci stretti i nostri immobili comunali di pregio ed usiamone qualcuno, magari, per allocare non solo la Scuola di Magistratura ma anche, direi soprattutto, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro che a tutti oggi vive una situazione di sede precaria e non idonea al prestigio che l’Accademia rappresenta per la citta’ di Catanzaro. Diversamente ritengo che bisogna auspicare non solo un parere della Corte dei Conti ma il suo intervento con una indagine approfondita sugli atti e sulla possibilità che non venga consumato un danno erariale a danno del Comune di Catanzaro. Se l’indagine, che auspichiamo, dovesse riscontrare l’efficacia dell’operazione finanziaria a goderne saremmo, per primi, noi -che abbiamo sollevato il problema- e tutta la cittadinanza. Ed allora perchè non stare tutti tranquilli e rimettere  gli atti alla Corte?

Luigi Ciambrone (Fli)