“La sentenza Astrea conferma il quadro inquietante su Reggio Calabria”
redazione | Il 17, Lug 2012
E’ quanto afferma Andrea Di Martino, coordinatore regionale di Sel
“La sentenza Astrea conferma il quadro inquietante su Reggio Calabria”
E’ quanto afferma Andrea Di Martino, coordinatore regionale di Sel
La sentenza del processo Astrea che conferma le condanne chieste dai Pubblici Ministeri, ribasice giudiziariamente le accuse che Sinistra ecologia libertà mosse in sede politica al centro destra Calabrese.
La sentenza conferma l’esistenza di un inquietante clima che ha avvolto e soffoca la città di Reggio Calabria. Una coltre in cui la ‘ndrangheta controlla, dirige e decide con la complicità della politica connivente ed irresponsabile.
Persone condannate per ‘ndrangheta sono state in società con il comune di Reggio Calabria, una di esse è stata addirittura nominata direttore generale della società Multiservizi. Una faccenda indecorosa e grave. Cosa si aspetta ancora per assumersi le proprie responsabilità? E’ evidente che una classe politica di centrodestra ha regalato in questi anni una splendida città nelle grinfie della ‘ndrangheta. In questo modo si è rubato il futuro alle giovani generazioni, si è martoriata una splendida terra, si è impedito uno sviluppo economico che desse occupazione a tutti. E’ questo la responsabilità più grave del ceto politico di centrodestra. Se si cercano i nemici della città la sentenza Astrea li ha individuati in Scopelliti e tutti i suoi sudditi ed alleati. E’ l’ora quindi che essi si facciano da parte per permettere a questa città e a questa regione di tornare a respirare aria pulita.
Andrea Di Martino, coordinatore regionale Sinistra Ecologia Libertà Calabria
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