“La guardiana d’oche”
La fiaba dei fratelli Grimm in scena al Politeama Siracusa dall’11 al 24 novembre
“La guardiana d’oche”
La fiaba dei fratelli Grimm in scena al Politeama Siracusa dall’11 al 24 novembre
REGGIO CALABRIA – Fate, maghi, folletti, cavalli parlanti e gocce dai poteri magici: è questo il mondo incantato de “La guardiana d’oche”, avvincente racconto scritto dai fratelli Grimm ricco di creature e personaggi dai poteri magici. La fiaba, che appartiene ad un genere narrativo quasi esclusivamente in prosa andrà in scena al Politeama Siracusa dall’11 al 24 di novembre. Melologo per voci recitanti, Orchestra da camera e balletto, è stata composta da Alessandro Bagnato, già autore di “Cenerentola” il musical, che nel 2011 ha riscosso notevole successo di pubblico e critica. “La Guardiana d’oche”, è un lavoro brioso ed originale che si avvale dell’impiego di tecniche che sanno descrivere personaggi, luoghi e stati d’animo attraverso l’impiego di procedimenti quali l’onomatopea o il semplice commento musico-emozionale, con l’utilizzo di un’orchestra dal vivo e di ballerini. Un progetto entusiasmante che l’Associazione Culturale “Sotiris Sotirius”, con in testa il suo presidente Giuseppe Geria, sempre sensibile e attenta a lavori di questo tipo ha da subito sposato. Un’opera, quindi, che si rivolge principalmente ai giovani studenti che saranno proiettati in un’atmosfera fatata ma al contempo ricca di messaggi significativi quali l’amicizia, la famiglia e l’onestà. Le serate del 16 e 17 novembre riservate, invece, ad una platea più adulta saranno dirette dall’illustre M° Christian Frattima, già noto al grande pubblico con la presenza della ballerina Sara d’Abrosio dell’Accademia dell’Opera di Roma. L’iniziativa è patrocinata dall’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria che ha accolto con positività l’idea, in particolare dall’Assessore alla Cultura Eduardo Lamberti Castronuovo e che si avvale del supporto logistico del Conservatorio di Musica “F. Cilea” di Reggio Calabria diretto dal M° Francesco Barillà. La regia è di Luciano Pensabene e le coreografie della magistrale Olena Honcharenko. Soddisfatto il Maestro Bagnato: “E’un lavoro a cui tengo moltissimo ed a cui sono particolarmente ed affettivamente legato essendo la prima fiaba sonora che mi fu regalata da bambino e che ho ascoltato e letto più volte, legata, quindi, a ricordi e momenti spensierati e magici dell’infanzia. Quando ho esposto le idee musicali al caro Christian Frattima mi disse che sarebbe stato felice di dirigere la mia opera. Non posso nascondere- prosegue il M°Bagnato- di essere stato lusingato e tutt’ora lo sono sapendo che sarà un amico del suo calibro a dirigere le emozioni che ho messo in musica. La Guardiana d’oche è un concentrato di poesia e musica che trovano un giusto equilibrio tra loro e mai nessuna vassalla dell’altra, coronate, infine, dalla presenza della danza. Creatività, fantasia e voglia di voler fare e misurarsi con sfide sempre più ardue sono componenti importanti, a mio giudizio, per chi si rivolge specialmente ad un pubblico giovane, oggi troppo sopraffatto dall’era digitale . La fiaba – conclude- riscopre la genuinità dei buoni sentimenti della prevalenza del bene sul male il tutto raccontato con straordinaria semplicità, ma non per questo scarno di contenuti, che cattura l’attenzione dello spettatore e lo porta con sé in un viaggio emozionale, lontano dallo spazio e dal tempo, facendolo, nel contempo, sognare ad occhi aperti”. A breve partirà la prevendita dei biglietti per le due giornate del serale.
