“La città dormiente”
redazione | Il 03, Set 2013
Stasera, alle 21, a Reggio Calabria, la seconda agorà pubblica organizzata dal giornale on line Il dispaccio
“La città dormiente”
Stasera, alle 21, a Reggio Calabria, la seconda agorà pubblica organizzata dal giornale on line Il dispaccio
Due magistrati, un docente universitario, un giornalista e uno
scrittore. Ma soprattutto la città. Questi i protagonisti della seconda
Agorà pubblica organizzata dalla Redazione del giornale online Il
Dispaccio (www.ildispaccio.it) che si terrà stasera a partire dalle 21
presso il Lido Calajunco di Reggio Calabria. A intervenire saranno
Giuseppe Lombardo, sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria,
Roberto Di Palma, sostituto procuratore di Reggio Calabria, Antonino
Spadaro, docente universitario, Associazione Culturale “La Scintilla”,
Mimmo Gangemi, scrittore e Giuseppe Baldessarro, giornalista e scrittore
Dopo l’edizione dello scorso anno, dal tema “Le mani sulla città”, la
Redazione del Dispaccio ha deciso di organizzare un secondo incontro (la
cui partecipazione è gratuita) dal tema “La città dormiente”, per
discutere della situazione cittadina a quasi un anno dalla decisione del
Governo di sciogliere per contiguità con la ‘ndrangheta il Comune di
Reggio Calabria. L’Agorà sarà uno spazio aperto al dibattito che in
questo secondo appuntamento vedrà interrogarsi sugli intrecci che
soffocano Reggio Calabria, ma anche sulla necessità assoluta di un
“risveglio” della cittadinanza per poter ripartire.
L’incontro si svolgerà al Lido Calajunco, attualmente sotto sequestro
dell’Autorità Giudiziaria. Un luogo-simbolo della lotta dello Stato per
riconquistare i pezzi del proprio territorio, scelto per discutere di
trasparenza, di legalità e del futuro della città. Dalle 21 in poi, gli
ospiti saranno chiamati a confrontarsi sui vari temi che la Redazione
sottoporrà loro. Il dibattito – che sarà anche aperto al pubblico –
sarà un tentativo di individuare e fornire nuove vie alla cittadinanza
intera per provare a ripartire dopo uno dei periodi più drammatici della
storia recente di Reggio Calabria.