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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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“Il più grande limite di un governo tecnico è l’impossibilità di agire sulla mentalità che ha condotto il paese sull’orlo del baratro”

“Il più grande limite di un governo tecnico è l’impossibilità di agire sulla mentalità che ha condotto il paese sull’orlo del baratro”

L’opinione di Giuseppe Carbone Pdl di Reggio Calabria 

“Il più grande limite di un governo tecnico è l’impossibilità di agire sulla mentalità che ha condotto il paese sull’orlo del baratro”

L’opinione di Giuseppe Carbone Pdl di Reggio Calabria

 

 

REGGIO CALABRIA – ” Il più grande limite di un governo tecnico è l’impossibilità di agire sulla mentalità che ha condotto il paese sull’orlo del baratro, varando provvedimenti che l’elettorato avverte come frutto di un’imposizione. La questione non si riduce a un rispetto formale della prassi democratica, bensì riguarda la formazione del consenso verso quelle norme che, se non accettate dalla stragrande maggioranza degli elettori, rischiano di essere rimesse in discussione quanto prima”. Lo ha detto il Dr. Giuseppe CARBONE membro del Coordinamento Provinciale del PDL, il quale, tra l’altro, ha anche evidenziato che ” tutto ciò si addice impeccabilmente al Governo Monti il quale si è finora limitato a far quadrare i conti con il pallottoliere algebrico senza tenere in alcun conto della gravità dei provvedimenti varati dal suo esecutivo e delle ripercussioni negative che tali provvedimenti producono sul tessuto sociale del Paese. Gli ultimi decreti su compensazioni e certificazioni dei crediti se è pur vero che potranno dare un po’ di ossigeno alle imprese in termini di liquidità, è altrettanto vero, però, che di fatto escludono il Mezzogiorno e in particolare la Calabria, da ogni beneficio. Essi – ha ancora concluso CARBONE – oltre a penalizzare le già sofferenti aziende del Sud, rappresentano la cartina di tornasole del limite dei governi tecnici. Poiché solo un esecutivo riconosciuto dal voto e dal consenso popolare ha l’obbligo di rispettare le regole di rigore oggi necessarie al Paese, senza perdere mai di vista l’interesse e le esigenze dell’intera collettività”.

redazione@approdonews.it