Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Fiaccolata per la vita” a Gioia Tauro

“Fiaccolata per la vita” a Gioia Tauro

La popolazione cerca di sensibilizzare le Istituzioni sul diffondersi delle patologie tumorali

di MARIA TERESA BAGALA’

“Fiaccolata per la vita” a Gioia Tauro

La popolazione cerca di sensibilizzare le Istituzioni sul diffondersi delle patologie tumorali

 

di Maria Teresa Bagalà

 

Si è svolta ieri sera a Gioia Tauro la “fiaccolata per la vita” organizzata Pro Loco Ambientale di Gioia Tauro, insieme alla Protezione Civile Aquile Calabria, La Piana di Gioia Tauro ci mette la faccia, il Comitato Quartiere Fiume e la Guardia Ambientale Costiera Ausiliaria per ricordare tutti coloro che sono morti a causa di tumore e per dire basta a tutte queste patologie che stanno mietendo numerose vittime non solo in città, ma nell’ intera Piana. Intento della manifestazione è stato, dunque, quello di far capire che i cittadini sono stanchi di subire, che sono arrabbiati per i loro cari che non ci sono più o che lottano per rimanere in vita, ma anche cercare di sensibilizzare le Istituzioni davanti a questo gravissimo problema.
Alla manifestazione erano presenti, oltre che ammalati con i loro familiari, anche giovani, Associazioni di Palmi, Rosarno e San Ferdinando, alcuni ex sindaci della città del Porto, altri politici locali ed i Consiglieri Provinciali Rocco Sciarrone e Giuseppe Longo, i quali già in più occasioni hanno mostrato la loro vicinanza a questa battaglia.
Durante il corteo, che ha sfilato per le vie principali della città con in testa gli striscioni con su scritto “Ci state ammazzando” e con le foto di tutti gli angeli che non sono più con noi a causa del cancro, sono stati letti gli articoli della Costituzione Italiana riguardanti il diritto alla salute e alcuni toccanti messaggi di malati e dei loro cari. Tra questi particolarmente forte è stato quello di una ragazza che ha definito il tumore come un “ladro”, che è entrato a casa sua cercando di rubare la sua mamma.
La fiaccolata si è conclusa in Piazza Duomo dove mons. Francesco Laruffa, parroco del Duomo della città, prima di dare la Solenne Benedizione ai presenti, ha cercato di incoraggiare tutti ad andare avanti e continuare a mobilitarsi in nome dell’ amore, della fede e della libertà perché, come egli stesso ha continuato “la città deve essere viva, liberare la paura ed uscire di casa”.