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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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“Euro pompiere Draghi: in Italia protettore dei banchieri evasori”

“Euro pompiere Draghi: in Italia protettore dei banchieri evasori”

E’ quanto afferma il segretario nazionale Mrn Domenico Scilipoti

“Euro pompiere Draghi: in Italia protettore dei banchieri evasori”

E’ quanto afferma il segretario nazionale Mrn Domenico Scilipoti

 

 

ROMA – “E’ facile lodare il pompiere Draghi che per un giorno ha spento il fuoco della speculazione internazionale sui BTP italiani abbassando lo spread rispetto al BUND Tedesco”. Così Domenico Scilipoti, Segretario Nazionale MRN, in merito alle dichiarazioni rilasciate da Bersani.

“Va ricordato, però – aggiunge il Deputato MRN- che il Supermario della BCE quand’era alla Guida della Banca D’Italia nulla ha fatto per rimuovere la cattiva qualità dei banchieri Italiani che oggi sono da ritenere, insieme alla cattiva politica sempre da loro alimentata, i principali responsabili del differenziale BTP – BUND”. “Il 25 febbraio 2011 avevo preannunciato al Corriere della Sera che le Banche, col colpo di mano sul decreto milleproroghe, stavano sottraendo 30 miliardi di euro all’economia Italiana: e Draghi e Bersani dov’erano?”.

“Puntualmente, dopo un anno, si è scoperto che il buco creato dai primi cinque banchieri nei loro bilanci ammonta proprio a trenta miliardi di euro (Corriere della Sera 242012)”. “Non può la speculazione internazionale fidarsi di un Paese nel quale il capo dei Banchieri, Mussari, ha portato alla rovina la Banca che ha presieduto e molti altri sono evasori fiscali reo confessi patteggiatori”. “In virtù di ciò a Mussari è stata sottratta la Banca che presiedeva, per affidarla al principe dei banchieri evasori fiscali, confermandogli, però, la guida dell’ABI”.

“Se Draghi vuole fare qualcosa per l’Italia – conclude l’On. Scilipoti- bacchetti i Banchieri e ne ispiri il decondizionamento della politica; soprattutto paghino, questi ultimi, le tasse senza spremere le imprese restituendo loro gli anatocismi e gli interessi usurari per cinquanta miliardi di euro usando i denari della BCE di Draghi”.