Oreste Romeo (Scopelliti presidente) sull’approvazione, da parte della maggioranza consiliare di Reggio Calabria, del consuntivo 2010

“Effetto Schettino”

Oreste Romeo (Scopelliti presidente) sull’approvazione, da parte della maggioranza consiliare di Reggio Calabria, del consuntivo 2010 

La maggioranza consiliare, approvando il consuntivo 2010, ha dato atto a Demetrio Arena di un lavoro condotto in profondità e con grande maturità.

L’interpartitica, che lo scorso 9 luglio aveva preceduto il voto consiliare, aveva visto tutti i partiti di centrodestra porre l’accento sulla chiarezza da offrire alla Città circa l’adesione al progetto politico amministrativo affermatosi nettamente lo scorso anno.

La nostra rappresentanza consiliare ha offerto una risposta univoca sul piano politico e del merito, annichilendo le strumentali letture da taluno superficialmente ancorate allo spirito critico, lucido e costruttivo grazie al quale i consiglieri Pasquale Imbalzano, Antonio Quartuccio e Felice Roberto Nava hanno saputo rapportarsi con la provata esperienza del Capogruppo Michele Raso.

Ottenuta chiarezza dal voto, ed avendo i titoli per rivendicarlo, adesso è giunto il momento del confronto: il Sindaco Arena, appena eletto, ha sacrificato scelte fiduciarie, alle quali aveva diritto, a quelle dei partiti che lo avevano sostenuto, alcuni dei quali, oggi, devono responsabilmente farsi carico di spiegare, alla Città come alla coalizione che la stessa Città ha avuto l’onore di governare, il senso di incomprensibili battute a vuoto.

Nei delicati percorsi futuri tracciati dal Sindaco Arena in netto anticipo rispetto alle inadeguate strategie indiscriminatamente messe in campo dal livello centrale, e comunque con grande realismo, appare chiaro e rotondo che ciascun partito potrà essere interlocutore affidabile solo se saprà dare dimostrazione di osservare quelle regole che hanno forma e sostanza alla coalizione.

Il che equivale a dire che occorre guardare al proprio interno ed orientarsi secondo una sensibilità rispondente all’etica pubblica che, sola, è in grado di rivitalizzare e rinnovare la fiducia delle persone verso il palazzo contro il quale è notoria la sterile attività di speculazione di una fazione politica supportata dal discutibile agire della parte di burocrazia comunale interessata da qualcosa che si avvicina, e di molto, al miracolo.

Nell’ottica propositiva che la Lista Scopelliti tiene ben presente, si è ben lungi dal pretendere un unanimismo fine a sé stesso, ma è doveroso chiedere un confronto responsabile che non potrà condurre a nulla di positivo se non avverrà nella piena consapevolezza che la gente non intende prescindere da una legge elettorale che sappia dare conto della scelta campo operata nell’agone elettorale e della pienezza di significato da riconnettere all’idea di rappresentatività popolare; concetti, entrambi, sui quali, proprio ieri, qualcuno ha manifestato la stessa incertezza che oggi ce lo consegna emulo del Comandante Schettino.

Il voto espresso a Palazzo San Giorgio il 10 luglio 2012 ha già tracciato una netta linea di discrimine, e dunque l’immediato futuro dovrà scolpire, senza infingimenti di sorta, anzi con grande linearità, un prima ed un dopo.

Chi ha dimostrato di privilegiare l’operosità della formica deve adesso dare continuità ai principi che nei fatti ne hanno coerentemente connotato l’agire, e dunque non si può transigere dal lanciare un segnale fortemente significativo: non sono condotte opportunistiche, nascoste dietro la foglia di fico di un’apparente pavidità, destinata però a scomparire nel momento in cui si rivendicano postazioni nell’ambito di una governance da rivedere, quelle da consegnare alla Città ed ai reggini di domani.

Vero è che anche Gesù Cristo e l’asino entrarono insieme in Gerusalemme, ma non può e non deve passare sotto traccia l”attenzione messa ieri in campo dalla folta rappresentanza dei ragazzi della Giovane Italia, assistendo, sin dal loro avvio, ai lavori consiliari.

La loro capacità di esaminare e giudicare la realtà non potrà in alcun modo essere ignorata.

LISTA SCOPELLITI PRESIDENTE, il Coordinatore Provinciale di Reggio Calabria Avv. Oreste Romeo

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