Il gruppo consiliare Polistena nel cuore chiede al sindaco Tripodi di “licenziare” l’ente di riscossione tributi

di DANILO LORIA

“Disumano ed iniquo il comportamento di Equitalia”

Il gruppo consiliare Polistena nel cuore chiede al sindaco Tripodi di “licenziare” l’ente di riscossione tributi

di Danilo Loria

POLISTENA (RC) – L’ente nazionale di riscossione tributi, Equitalia, passato alla ribalta della cronaca come agenzia “succhiasangue”, viene attaccato duramente dal gruppo consiliare di opposizione all’Amministrazione comunale guidata da Michele Tripodi, Polistena nel Cuore. “E’ disumano ed iniquo – spiegano – il comportamento di Equitalia in un momento durissimo per l’economia locale e per le imprese”. Parole dure quelle del gruppo nato da un alleanza tra Pd e Sel. “Equitalia, secondo Federconsumatori – continuano gli esponenti del gruppo – sta compiendo gravi abusi e vessazioni a danno dei cittadini: ipoteche su immobili, fermi amministrativi illegittimi, cartelle inviate per somme già pagate, creando drammi a centinaia di migliaia di cittadini già colpiti duramente dalla crisi economica. “Equitalia – a detta di Polistena nel Cuore – tiene in scacco la vita di famiglie e aziende. Imprenditori in ginocchio, artigiani tartassati, cittadini vessati, e c’è a chi portano via la casa”. L’alleanza di centro-sinistra sottolinea come “anche nel comune di Polistena è presente Equitalia. La legge 106/ 2011 prevede che i comuni possono non rivolgersi all’ente per la riscossione dei tributi locali esercitando l’esazione direttamente attraverso i propri uffici da incentivare, come avveniva in passato. E’ opportuno – concludono – che il sindaco e la sua maggioranza, nell’interesse dei polistenesi, licenzi Equitalia, come stanno già facendo tantissimi comuni italiani”. Tra i casi più eclatanti di “licenziamento” quello del sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

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