Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Auspicabile riordino delle Regioni attraverso un’aggregazione che porti alla creazione di 4 macroregioni”

“Auspicabile riordino delle Regioni attraverso un’aggregazione che porti alla creazione di 4 macroregioni”

E’ quanto dichiara in una nota Nicola Carnovale (Riformisti italiani)

“Auspicabile riordino delle Regioni attraverso un’aggregazione che porti alla creazione di 4 macroregioni”

E’ quanto dichiara in una nota Nicola Carnovale (Riformisti italiani)

 

 

“I tagli decisi dalla Conferenza delle Regioni rappresentano una prima e parziale risposta alle questioni sollevate dalla vicenda Lazio ai quali non possono che non seguire ulteriori misure ancor più radicali ed organiche tese sia al contenimento della spesa corrente per il funzionamento e la gestione delle Assemblee regionali sia ad una revisione complessiva di natura normativa che interessi le competenze e la rimodulazione stessa degli enti regionali”.

E’ quanto dichiara in una nota Nicola Carnovale, membro della Segreteria nazionale del Movimento dei ‘Riformisti Italiani’ di Stefania Craxi

“Alla luce dell’esperienza regionalista, specie dopo la riforma del Titolo V della Costituzione – prosegue l’esponente riformista – è ormai ineludibile avviare una seria riflessione sull’istituto regionale nel suo complesso che abbia ad oggetto non solo una revisione ed un aggiornamento delle competenze esclusive e ripartite assegnate alle Regioni, ma altresì un loro riordino attraverso una aggregazione che, isole escluse, porti alla creazione di quattro macroregioni. Un’iniziativa, questa, che auspicabilmente andrebbe inserita in un quadro complessivo di riordino e di riscrittura delle regole costituzionali”.

“In quadro di questa natura – aggiunge – una Regione come la Calabria, allo stato periferica e marginale, in cui latitano i grandi progetti di sviluppo e di rilancio, potrebbe trovare una sua rinnovata funzione e rappresentare, considerata la sua posizione strategica, una punta di diamante della costituenda macroregione meridionale che potrebbe diventare una grande piattaforma logistica del Mediterraneo”.

“E’ questo – conclude Carnovale – un tema vitale per la modernizzazione del Paese. Una battaglia che, a partire da una proposta di legge costituzionale che presenteremo come Riformisti in Parlamento, intendiamo fermamente condurre”.