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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Pugliese: «Sulla SS 106 è nata la solidarietà, 5.000 adesivi gratis dalla Germania»

Pugliese: «Sulla SS 106 è nata la solidarietà, 5.000 adesivi gratis dalla Germania»

Donati da Carmelo Albino, emigrato in Germania, che ha perso proprio sulla Statale 106, il padre e un fratello

Pugliese: «Sulla SS 106 è nata la solidarietà, 5.000 adesivi gratis dalla Germania»

Donati da Carmelo Albino, emigrato in Germania, che ha perso proprio sulla Statale 106, il padre e un fratello

 

 

Carmelo Albino è un calabrese che vive
in Germania a Magonza (Mainz), da quando aveva 3 anni. L’Italia,
tuttavia, gli è sempre “rimasta nel cuore” e quando
può (non sempre), vola fino a Bari dove noleggia una macchina fino a Rossano
per le sue vacanze sul mar jonio a Lido S. Angelo.

Lavoro nella gastronomia ed ha 4 figli ed ha una
moglie che ama e che, purtroppo, ha perso dei cugini, un padre ed un fratello
mentre andavano a lavorare sulla strada Statale 106 ionica calabrese…

Così appena ha
visto nascere in facebook il gruppo “Basta Vittime Sulla 106” ha aderito (è
uno degli oltre 16.000 che hanno deciso di farlo), ed ha pensato di “partecipare
a far conoscere il problema della strada” regalando 5.000 adesivi
(dice che saranno solo “i primi”),
con il logo del gruppo, l’invito ad aderire ed il testo “Dichiarazione dei Diritti
Umani – Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti.
Art.1″.

“Spero che sia – afferma Carmine – un piccolo aiutino …
per questa strada maledetta!”. Oggi, invece, è

la volta della DM Spot di Teresa Madeo una ditta di Rossano che proprio nella
città bizantina ha un efficiente sistema di monitor che promuove attività e
servizi del territorio. La DMSpot
ha deciso di offrire gratuitamente su
tutti i loro monitor una pubblicità per promuovere il gruppo e la petizione
online per RENDERE GIUSTIZIA ALLE VITTIME SELLA S.S. 106 attiva sul sito web www.chiestato.it
fino al prossimo 10 luglio.

Tutto questo mentre tantissimi calabresi
continuano ad inviare le loro foto nel gruppo con il cartello “Io ho Aderito #bastavittime106”
ed, insieme, accade molto altro che emergerà già nei prossimi giorni e contribuisce
a colpire positivamente Fabio
Pugliese (fondatore del gruppo ed autore del libro “Chi è Stato?”, il primo
libro sulla S.S: 106), il quale spiega che «il gesto di Carmine ha
commosso tutti noi perché ci ha fatto capire quanto la generosità e l’amore per
la nostra terra siano sentiti e forti soprattutto da quei calabresi che non
vivono più in Calabria e che per vari motivi hanno dovuto abbandonarla così
come è forte in chi come Teresa Madeo spontaneamente ha voluto mettere a
disposizione i Monitor della DMSpot per promuovere la nostra petizione e l’invito
ad iscriversi e partecipare al gruppo».

«Sulla “strada della morte” è nata la solidarietà: io spero
che ciò possa continuare e che insieme ad essa possa anche nascere la cultura,
la determinazione e la volontà di ammodernare la strada Statale 106 ionica
calabrese contro chi in passato ed
ancora oggi (vedi i sindaci dell’alto jonio), sono contrari e lottano affinchè
la Calabria resti una
regione povera, senza infrastrutture, sempre più in via di spopolamento».

«La storia – conclude Pugliese – da oggi cambia! Questi
signori se ne facciano una ragione. Cambia
grazie al popolo calabrese, alla loro sensibilità e solidarietà, grazie alla
loro ritrovata passione ed al loro ritrovato entusiasmo e poi grazie ad una
consapevolezza ritrovata: qualcosa si può fare, qualcosa che è possibile fare,
basta solo volerlo! Questo qualcosa si farà!»