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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Pugliese: «L’ammodernamento della SS 106 deve partire al più presto»

| Il 05, Lug 2014

“Sono certo ed ottimista sull’esito positivo di questa importante vicenda e non esiterò un attimo a rimarcare le responsabilità di quanti hanno responsabilità qualora l’ammodernamento della S.S. 106 tra Sibari e Roseto dovesse fallire”

Pugliese: «L’ammodernamento della SS 106 deve partire al più presto»

“Sono certo ed ottimista sull’esito positivo di questa importante vicenda e non esiterò un attimo a rimarcare le responsabilità di quanti hanno responsabilità qualora l’ammodernamento della S.S. 106 tra Sibari e Roseto dovesse fallire”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:
Le modifiche al tracciato del
Progetto Definitivo del 3° Megalotto della stradada Statale 106 Ionica effettuate,
a seguito delle richieste del Ministero dell’Ambiente sono chiare e parlano di
un investimento di 120 milioni di euro.

L’adozione delle nuove soluzioni
di tracciato ha comportato un aumento di circa 2500 m dei tratti in galleria
artificiale, una riduzione di circa 1800 m dei tratti in trincea, una riduzione
di circa 500 m dei tratti in rilevato, una riduzione di circa 200 m dei tratti
in viadotto.

Il Viadotto Forno, ad esempio, ha ottenuto una
riduzione di circa 4m d’altezza ed un aumento delle luci delle campate al fine
di garantire maggiore trasparenza e migliore inserimento ambientale grazie
all’utilizzo anche di travi ad altezza variabile. La Galleria artificiale Schiavi
ha subito un aumento per un tratto di 420m della galleria artificiale che passa
da una lunghezza di 200 m ad una di 620m con conseguente riduzione dei tratti
in trincea.

Il comune di Amendolara è stato
quello maggiormente interessato dalle modifiche. L’abbassamento della
livelletta ha portato alla modifica dell’altezza dei Viadotti e all’inserimento
di nuove opere d’arte. Per quanto riguarda i viadotti, oltre ad un abbassamento
di 8m, si è provveduto anche all’aumento delle luci fino a lunghezze massime di
100m ed all’utilizzo di travi ad altezza variabile. Le trincee sono state,
invece, in buona parte sostituite da gallerie artificiali mediante
l’inserimento di 6 nuove gallerie
(Stellitano 1 e 2, Amendolara 1, 2, 3 e 4) e l’unione delle due gallerie
artificiali Potresino 1 e 2 in un’unica galleria che ora risulta di lunghezza pari
a 590m.

Con le integrazioni al progetto
definitivo il comune di Amendolara è quindi attraverso da 3.203m di gallerie
(46 % del tracciato nel suo territorio comunale e 2050m in più rispetto al
Progetto definitivo); 2167m di viadotto (32 % del tracciato nel suo territorio
comunale e 214m in meno rispetto al Progetto definitivo); 1530m di Corpo
stradale (22 % del tracciato nel suo territorio comunale).

Il Viadotto Avena subisce una
riduzione di lunghezza pari a 19m ed una riduzione di altezza della pila più
alta pari a 7.5m (da 76 a 68.5m), il Viadotto Stellitano un aumento di
lunghezza di 10m ed una riduzione di altezza della pila più alta pari a 4.8m
(da 56.5 a 51.7m), il Viadotto Straface una riduzione di lunghezza pari a 36m
ed una riduzione di altezza della pila più alta pari a 4.5m (da 49.30 a 44.80),
il Viadotto Amendolara viene eliminato a seguito dell’abbassamento della
livelletta necessario per l’inserimento delle nuove gallerie artificiali ed il
Viadotto
Della Donna subisce una riduzione di lunghezza pari a 45m ed una riduzione di altezza
pari a 7.4 ( da 13 a 5.6m).

Questo sforzo progettuale fa si
che l’Anas dei 1234 milioni di euro disponibili destinerà alla ditta che
realizzerà i lavori non più 820 milioni di euro ma 939 (un aumento di 120
milioni di euro appunto).

Tuttavia, risultano evidenti
alcuni aspetti: non c’è più tempo per ulteriori modifiche sostanziali (dalla
conferenza dei servizi è emerso che entro fine mese è necessario aver deciso
cosa fare), non c’è più spazio, in termini economici, per poter realizzare
altro (compreso quanto suggerito nelle “osservazioni fotocopia” pervenute al
Ministero dell’Ambiente).

Sono certo  ed ottimista sull’esito
positivo di questa importante vicenda e non esiterò un attimo a rimarcare le
responsabilità di quanti hanno
responsabilità qualora l’ammodernamento della S.S. 106 tra Sibari e Roseto
dovesse fallire. I calabresi dovranno sapere oggi e per sempre chi si è assunto
le responsabilità di privarci di una infrastruttura importantissima. Speriamo
che ciò non accadrà mai e che la
Nuova 106 sia al più presto cantierata.

Fabio PUGLIESE
Autore del libro “Chi è Stato?”
Un racconto-inchiesta sulla strada statale 106 Ionica calabrese, il primo libro sulla famigerata “strada della morte”.