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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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“Provincia Catanzaro amministra con responsabilità” Lo dichiara Marziale Battaglia in risposta alle accuse del vice sindaco di Lamezia Terme

“Provincia Catanzaro amministra con responsabilità” Lo dichiara Marziale Battaglia in risposta alle accuse del vice sindaco di Lamezia Terme
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“Il vice sindaco di Lamezia Terme continua ad
affermare che il giudizio contrario espresso in assemblea dei Sindaci
della Provincia di Catanzaro sul bilancio di previsione è esclusivamente
per valutazioni tecniche. Ho già spiegato nel mio intervento in aula al
delegato del Comune di Lamezia Terme che il voto contrario espresso non
può in alcun modo essere motivato da valutazione tecniche ma ha
solamente una natura politica e senza che venisse coinvolto il consiglio
comunale di Lamezia Terme come avvenuto peraltro anche a Catanzaro”. E’
quanto afferma il vice presidente della Provincia di Catanzaro, Marziale
Battaglia.
“Infatti, dopo la dichiarazione congiunta Lamezia-Catanzaro che
anticipava il voto contrario, venerdì mattina i gruppi consiliari del
Comune di Lamezia Terme hanno invitato il Vice Sindaco in una riunione
ma questi non si è presentato. Da tale riunione è emerso che i
Consiglieri di Lamezia Terme hanno contestato il modo come si è giunti
alla decisione di esprimere il voto contrario alla pari dei colleghi di
Catanzaro. Nessuna proposta e nessun emendamento è stato presentato. Ho
cercato di spiegare anche come è improponibile il paragone del bilancio
comunale con quello della “nuova” Provincia – afferma Battaglia -.
Capisco che per me è più facile comprendere le differenze tra la vecchia
Provincia e l’attuale avendone fatto parte di entrambe, ma non è
difficile capire che il nuovo Ente si dovrà occupare solo delle
competenze assegnate dalla legge Del Rio principalmente delle strade e
degli edifici scolastici. Come non è difficile capire che i nuovi organi
di governo (Presidente e Consiglio) sono rappresentanti degli
amministratori comunali eletti in un ente di secondo livello e che al di
là delle loro appartenenze politiche, hanno l’obbligo di amministrare
insieme per il bene dell’intero territorio provinciale composto non solo
da Catanzaro e Lamezia Terme ma da altri 78 comuni che, seppur più
piccoli in termini di abitanti, hanno pari dignità e necessitano
comunque delle giuste e continue attenzioni anzi per certi versi,
maggiori rispetto a Catanzaro e Lamezia, che proprio per il fatto di
essere grandi metropoli godono di una certa autonomia”.
“Fin dall’inizio di questa consiliatura tutti noi abbiamo avuto la
responsabilità di capire questa novità giuridica e amministrativa della
nuova Provincia e in modo collegiale insieme al Presidente Bruno stiamo
cercando con le difficoltà del caso di governare continuando ad
occuparci anche di tutte quelle infrastrutture importanti gestite dalla
vecchia Provincia e che ancora non si sa chi dovrà gestire in futuro –
dice ancora il vice presidente -. Gestire una fase di transizione con
continui tagli lineari alle risorse e ristretti margini di manovra, non
è stato certamente facile ma abbiamo potuto comunque garantire il
pagamento regolare degli stipendi ai nostri dipendenti, effettuare
importanti lavori agli istituti scolastici garantendo l’agibilità e la
funzionalità ed effettuare la manutenzione alle strade provinciali
grazie anche alla virtuosità di cui gode la nostra Provincia e all’alta
professionalità dei nostri dirigenti e funzionari. Nel comunicato del
vice sindaco di Lamezia Terme leggiamo motivazioni tecniche generiche in
quanto basta leggere le conclusioni del parere del Collegio dei revisori
dei Conti, il quale esprime parere favorevole al bilancio di previsione
2015 verificato che è stato redatto nell’osservanza delle norme di
legge, è coerente, congruo e attendibile”.
“Nel comunicato si leggono anche altre motivazioni che hanno portato ad
esprimere al delegato del sindaco il voto contrario come ad esempio il
fatto che gli investimenti previsti nella città di Lamezia sono pari ad
un quarto di quelli previsti nella città di Catanzaro, omettendo di dire
però che Catanzaro possiede più istituti scolastici di Lamezia, e
nell’ambito degli stessi il numero di aule e densità delle classi è
maggiore nel Capoluogo, ed è quindi logico che gli investimenti
sull’edilizia scolastica siano di importi diversi – sostiene ancora -.
In merito alla carica di vice presidente della Provincia, io forse sono
il meno indicato a rispondere, anche perché su tale argomento non mi
sono mai pronunciato. Credo che tutti i colleghi consiglieri provinciali
siano in possesso delle capacità politiche ed umane per rivestire tale
ruolo. Anche in questo caso bisogna però rimarcare prima di tutto che la
designazione è esclusiva prerogativa del presidente, e che rispetto al
passato – quando le cariche dell’esecutivo erano esterne al consiglio –
oggi invece deve essere destinata esclusivamente ad un consigliere
provinciale, senza necessariamente tener conto della rappresentatività
territoriale. Infatti anche la città di Catanzaro, nonostante abbia tre
consiglieri su dodici, non è destinataria di nessuna carica”.
“Non è servita neanche l’assunzione di responsabilità del presidente
Bruno, il quale ha chiesto all’assemblea di essere giudicato al momento
dell’approvazione del bilancio consuntivo quando si potrà verificare
bene quello che si è realizzato – conclude Battaglia -. Il vice sindaco
Caglioti dovrebbe quindi aspettare tale appuntamento prima di parlare di
disavanzo e non può certamente affermarlo prima. Infine, riteniamo anche
noi che amministrare è un atto di grande responsabilità ed accogliamo
volentieri l’offerta di collaborazione per la fattiva risoluzione dei
problemi dell’intera provincia di Catanzaro evitando per il futuro di
prestarsi ad inutili polemiche politiche che certamente non fanno del
bene ed allontanano sempre di più i cittadini dalla politica”.