Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 06 OTTOBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Prosegue iter disegno di legge su reddito minimo garantito La proposta è stata presentata lo scorso marzo da Giovanni Nucera, consigliere regionale de La Sinistra

Prosegue iter disegno di legge su reddito minimo garantito La proposta è stata presentata lo scorso marzo da Giovanni Nucera, consigliere regionale de La Sinistra
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Il quattro giugno è stata discussa nella terza commissione presieduta dall’Onorevole Mirabelli la proposta di legge n.19/10^ “Sostegno al reddito in favore di disoccupati, inoccupati e precariamente occupati” presentata lo scorso marzo da Giovanni Nucera, consigliere regionale de La Sinistra.
Dopo un approfondito dibattito, che ha riguardato in particolar modo le questioni tecniche e logistiche, la proposta di legge accoglie il voto unanime – a tal proposito si ringrazia per il sostegno l’Onorevole Esposito – e passa adesso in Commissione Bilancio.
Questo necessario presidio contro la povertà e a sostegno del reddito – che prevede la corresponsione 7200 euro lordi annuali, somma rivalutata sulla base degli indici sul costo della vita elaborati dall’Istat – si avvia adesso a diventare realtà per la Calabria, una fra le poche regioni in tutta Italia, a riprova che la strada imboccata e che stiamo percorrendo con tenacia è quella giusta e che guarda alle esigenze delle persone e che non lascia indietro chi si trova in difficoltà.
Obiettivo di questa proposta di legge è quello di mettere in atto una serie di misure a sostegno del reddito dei soggetti economicamente svantaggiati e in sofferenza economica. Il Reddito minimo garantito rappresenta un deterrente contro gli squilibri sociali e reddituali oltre che fattore anticiclico a contrasto della crisi economica. Inoltre è il “mezzo” mediante il quale ricostruire i principi di autonomia e dignità della persona – da un lato – e di appartenenza dell’individuo alla propria comunità civile e sociale, dall’altro.
Il reddito minimo è un presidio di civiltà prima ancora che economico, considerando i dati sulla povertà in Calabria registrati da ISTAT e SVIMEZ che presentano il 31% della popolazione calabrese in uno stato di quasi o totale indigenza economica. Dal 2012 al 2014 si sono registrati 12 punti in più di disoccupazione e questo stillicidio sembra non volersi arrestare. Paradossalmente, a fronte degli alti indici di povertà si registra una forte pressione fiscale e un’alta onerosità dei servizi, per cui ci collochiamo ai primi posti. Siamo la regione più povera d’Italia e dinnanzi a questi dati il Consiglio regionale non può restare indifferente.
Adesso è una volontà tutta politica e tocca all’intera Giunta regionale assumersi questa responsabilità e operare affinché si attivino nel più breve tempo possibile tutte le procedure necessarie per l’approvazione della proposta di legge.

On.le Giovanni Nucera, consigliere regionale e capogruppo La Sinistra