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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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“Proroga sull’Imu agricola fino al 2016” La richiesta parte da Paolo Parentela del M5S

“Proroga sull’Imu agricola fino al 2016” La richiesta parte da Paolo Parentela del M5S
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“Il pagamento dell’IMU Agricola, con i criteri iniqui con la quale è stata
definita, è un salasso legalizzato che il Governo ha dovuto introdurre per
trovare una copertura ai famosi 80 euro elargiti da Renzi” – così il
deputato M5S Paolo Parentela membro della Commissione Agricoltura. Nel
corso della prossima discussione alla Camera dei Deputati del “Decreto
Mille Proroghe”, è stato presentato un nostro emendamento che ne chiede la
proroga fino al 2016, nella speranza che in questo lasso di tempo ci sia un
ripensamento da parte del Governo Renzi. Il mondo agricolo italiano non è
d’accordo con il pagamento di questo assurdo balzello per più di un motivo:
i nuovi parametri non tengono conto della complessità di tutto il
territorio e, soprattutto, trascurano la funzione essenziale degli
agricoltori nella tutela a presidio del territorio ed a beneficio
dell’intera collettività. “Inoltre – aggiunge il deputato calabrese –
quest’imposta si configura anche come una beffa, visto che il 2015 è l’anno
dell’ “EXPO” che negli auspici dovrebbe porre al centro l’importanza del
mondo agricolo e dei suoi rappresentanti, per il rilancio di una crescita
sostenibile. E per questo abbiamo scritto anche a tutte le associazioni di
categoria, così che facciano pressione sul Governo per spronarlo a fare
marcia indietro”.

“Noi – prosegue Parentela – ci abbiamo provato in tutti i modi a partire
dalla Legge di Stabilità, dove abbiamo proposto invano in prima istanza
l’esenzione di tutti i terreni agricoli e fabbricati rurali strumentali, in
seconda istanza l’esenzione solo per imprenditori agricoli e coltivatori
diretti, con le relative coperture finanziarie. Ci abbiamo riprovato
durante l’esame del milleproroghe in Commissione Bilancio e nuovamente al
Senato sul D.L. recante misure urgenti in materia di
esenzione IMU chiedendo di estendere anche al 2015 l’esenzione dell’IMU per
i terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale che non ricadono
in zone montane e proponendo una differente copertura finanziaria, in modo
da non far gravarne l’onere sugli stessi agricoltori.” Ci aspettiamo –
conclude il portavoce del M5S – che ora il Governo ci ascolti e prenda
tempo per valutarne i costi-benefici. L’Imu agricola può essere subito
sospesa, andando momentaneamente in deficit, e poi definitivamente
cancellata coperta dai risparmi della spesa pubblica entrati a regime.

Paolo Parentela