Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Prodotti sanitari contraffatti: un serio pericolo per la salute Aifa segnala nuova allerta urgente in Europa. Un mercato illecito più redditizio del traffico di droga

Prodotti sanitari contraffatti: un serio pericolo per la salute Aifa segnala nuova allerta urgente in Europa. Un mercato illecito più redditizio del traffico di droga
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

L’ultimo allarme dal Pakistan, il 29 luglio, per la presenza sul mercato di un dispositivo
medico contraffatto: “Aspiratori Venturi AV 500”. A segnalarlo un comunicato caricato
sul sito dell’Aifa che ricorda i numerosi Rapid Alert pubblicati negli ultimi
mesi dalle autorità europee, e in particolare tedesche, relativi alla falsificazione
di prodotti ospedalieri ad alto costo che fino a qualche anno fa non erano oggetto
di contraffazione. L’ultimo in ordine di tempo è quello emesso dall’autorità
regolatoria il 29 luglio scorso, per cui Aifa segnala nuova allerta urgente in Europa.
Il problema dei dispositivi medici ed ospedalieri e di articoli sanitari diversi
dai medicinali contraffatti o privi della marcatura CE, che possono causare gravi
danni alla salute, è uno dei settori più recenti di traffico e contraffazione.
E’ un settore vastissimo che comprende circa mezzo milione di apparecchi medici che
appartengono a 10.000 categorie diverse. Il fenomeno sta interessando alcune aziende
del settore che si vedono penalizzate dalla presenza sul mercato di prodotti “uguali”
agli originali ma che di fatto non ne hanno le caratteristiche. Dalle lenti a contatto,
alle protesi timpaniche, ai dispositivi protesici realizzati da laboratori odontotecnici,
alle apparecchiature per l’analisi del sangue, sono circa il 6-8% degli strumenti
e apparecchi medici nel mondo sono contraffatti, stima non attendibile ma decisamente
superiore se si tiene conto solamente dei dati quantificabili con certezza. Le tipologie
di prodotto maggiormente colpite sono i sistemi di monitoraggio del tasso di glucosio
nel sangue, i punti di sutura, cateteri e valvole cardiache, ma anche prodotti utilizzati
in ortopedia come tutori e protesi. Il mercato degli strumenti contraffatti cresce
a una velocità maggiore rispetto al mercato degli strumenti medici regolarmente
prodotti, causando seri problemi economici e di immagine alle industrie sanitarie.
Un aggravamento delle condizioni dei sistemi di sanità pubblica, laddove sono presenti
un danno non trascurabile ai pazienti stessi che ci rimettono non solo in termini
di denaro ma soprattutto di salute. Si comprano su Internet, ma anche nei negozi;
si risparmia, ma spesso non sono efficaci, un mercato che vale addirittura 7 miliardi
di dollari l’anno. India, Pakistan e Cina sono considerati i principali punti di
snodo del commercio illecito di prodotti medici contraffatti. I fattori che facilitano
la contraffazione di strumenti medici possono essere di tre tipi: in primo luogo
economici, dal momento che il mercato è decisamente redditizio e muove ogni anno,
a livello globale, circa 7 miliardi di dollari. Tra i fattori sociali vi è il fatto
che lo sviluppo tecnologico non è sempre alla portata dei paesi poveri, che per
ovviare alla necessità si affidano al contrabbando di merci falsificate. Infine
vi sono fattori politici: ad esempio quando i governi non sono in grado di fornire
un adeguato sistema di assistenza sanitaria decidono di chiudere un occhio quando
tale assistenza viene fornita con mezzi non ortodossi. Questo settore commerciale
è uno dei meno regolati al mondo e i controlli doganali sono scarsi. Molti prodotti
vengono commerciati in caso di grandi disastri, approfittando così del carattere
di urgenza che obbliga anche i beneficiari a non guardare tanto per il sottile. Molti
prodotti contraffatti o falsificati non vengono registrati perchè sfuggono abilmente
ai controlli. Curiosamente, in alcuni Paesi e specialmente negli Stati Uniti le apparecchiature
mediche, oltre a subire tentativi più o meno di contraffazione, sono diventate oggetto
di una frode piuttosto fantasiosa, rivolta per lo più agli anziani. Al paziente
viene prospettata, tramite annunci pubblicitari, la possibilità di ricevere gratis
apparecchiature sanitarie (sedie a rotelle e montascale ma anche vasche per la fisioterapia,
ecc.). Una volta accettato di ricevere il “dono”, i pazienti inoltrano i propri dati
di assicurazione sanitaria e i truffatori accreditano sulla polizza del malcapitato
il costo dell’apparecchiatura che, nel migliore dei casi, sarà contraffatta e non
di marca come promesso; nel peggiore dei casi non arriverà mai. I traffici illeciti
di strumentazione medica contraffatta sono difficili da mappare e quantificare. Il
metodo più affidabile nel campo delle apparecchiature mediche è tenere traccia
degli incidenti causati ogni anno da apparecchiature mediche difettose, che poi si
scoprono essere contraffatte. I dati più recenti di comparazione mostrano che sia
a livello europeo (Commissione Europea) che a livello mondiale (WCO), la contraffazione
continua a crescere parallelamente alla crescita della globalizzazione e del commercio
via internet. E questo pur tenendo conto che si tratta in un caso come nell’altro
di dati interdoganali, che quindi non includono le contraffazioni prodotte e consumate
all’interno della stessa regione doganale. Per Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti” cresce, quindi, il valore complessivo della
contraffazione, ma crescono più che proporzionalmente i rischi per il consumatore
perché i prodotti di uso quotidiano e prodotti potenzialmente dannosi per la salute
e per la sicurezza dei consumatori ammontano al 38,6% dei sequestri effettuati nel
2014, confrontati con il 24,5% del 2013. I dispositivi medici forniti illegalmente
da canali non controllati, come farmacie on line o strutture italiane ed estere non
controllate dalle autorità sanitarie nazionali rappresentano un grave rischio per
gli incauti acquirenti.