Primo giorno di scuola per oltre 297mila studenti calabresi
redazione | Il 16, Set 2013
Ecco tutti i numeri
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Primo giorno di scuola per oltre 297mila studenti calabresi
Ecco tutti i numeri
CATANZARO – Primo giorno di scuola per gli studenti calabresi. Secondo i dati diffusi dal Servizio statistico del Ministero dell’Istruzione, aggiornati al 10 settembre 2013, saranno 297.106 gli alunni di ogni ordine e grado che riempiranno le 15.192 classi calabresi. Secondo i dati ministeriali, nella nostra regione sono attive 393 istituzioni scolastiche che comprendono 2.511 sedi. Tra gli alunni che torneranno, o si siederanno per la prima volta tra i banchi, sono stati registrati 6.457 studenti con disabilità e 15.123 alunni con cittadinanza non italiana. Per seguire la marea di studenti calabresi ci saranno 30.457 insegnanti, tra posti comuni e di sostegno, censiti come organico di fatto da parte del Ministero. Alle scuole pubbliche si associano 500 istituti paritari, la gran parte dei quali (420) sono scuole dell’infanzia.
Già dal primo settembre è iniziato il nuovo anno per dirigenti, docenti e personale amministrativo, che hanno dovuto affrontare tutta una serie di operazioni di natura collegiale, non ultime la rivisitazione del piano dell’offerta formativa e la preparazione delle attività di accoglienza per le matricole dei vari ordini di scuola, così distribuiti: 4.771 per l’infanzia, 5.180 per le elementari, 5.496 per la media e 6.399 per le superiori.
Questo è il dodicesimo anno della devolution nel quale le Regioni autonomamente fissano la data d’ inizio e il termine delle lezioni. In Calabria il termine è stato decretato all’ 11 giugno 2014.
Le attività educative nella scuola dell’infanzia invece, termineranno in quasi tutte le regioni il 30 giugno 2014. Per tutti, una lunga maratona di nove mesi di lezione, 206 giorni per la Calabria, fatto salvo il minimo dei 200 giorni di lezione previsti dall’art.74 del D.L.297/1994.
I giorni di festa (escluse le domeniche) previsti dal calendario ministeriale sono al momento 11, vincolanti su tutto il territorio nazionale. E cioè l’1 novembre, festa di tutti i Santi; l’8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 dicembre, Natale; il 26 dicembre; l’1 gennaio, Capodanno; il 6 gennaio, Epifania; il giorno di lunedì dopo Pasqua; il 25 aprile, Anniversario Liberazione; l’1 maggio, Festa del Lavoro; il 2 Giugno, Festa nazionale della Repubblica; la festa del Santo Patrono. Il decreto del Presidente della Regione Calabria stabilisce poi, che non si effettueranno lezioni il 2 novembre 2013 (festività Ognissanti), che le vacanze natalizie andranno dal 23 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014, quelle pasquali inizieranno dal 16 aprile 2014 al 22 aprile 2014. Il nuovo calendario, così come prevede l’autonomia scolastica, è comunque flessibile e dà la possibilità alle scuole di proporre gli adattamenti che possono riguardare anche la data di inizio delle lezioni, nonché la sospensione, in corso di anno scolastico, delle attività educative e delle lezioni prevedendo, ai fini della compensazione delle attività non effettuate, modalità e tempi di recupero in altri periodi dell’anno.
Ad affrontare i prossimi esami di maturità, che avranno inizio il 18 giugno 2014, nelle scuole superiori statali saranno 5.153 allievi, mentre nella scuola media inferiore saranno 5.960. Intanto gli ultimi dati del rapporto Invalsi sulle prove di italiano e matematica forniti dal campione di studenti delle scuole di ogni ordine e grado vedono ancora la Calabria in sofferenza.
La Calabria ha punteggi bassi in tutti e tre gli ordini di scuola. La situazione per la nostra regione non è cambiata rispetto all’indagine dello scorso anno. E’ evidente che le due aree principali su cui lavorare sono gli apprendimenti in italiano e matematica, è un gap territoriale che parte sin dalla scuola primaria.
E comunque sono valori che spesso risultano contradditori con gli esiti annuali degli scrutini e degli esami di stato.
Infatti, dai dati pubblicati dal MIUR risulta che la percentuale dei promossi nella scuola media in Calabria è stata del 96,4% e dei non ammessi il 3,6%. Dati in crescita rispetto all’anno scorso e superiori sia pur di poco alla attuale media nazionale.
Analoga situazione per la scuola superiore dove la percentuale dei promossi è stata del 67,8%,del 23,4 dei sospesi con recupero, e dell’8,8% per i non ammessi. Anche qui si nota una crescita dei dati rispetto all’anno scorso e all’odierna media nazionale del 66,7%. In questo caso la Calabria figura al quarto posto dopo Trentino, Umbria e Puglia.
Un dato indicativo è che nella nostra regione la percentuale degli allievi ammessi nei Licei è stata del 79,7%; dopo la Puglia è la seconda regione in Italia ad avere tale risultato superando la media nazionale del 72,8%. Mentre nell’istruzione artistica la percentuale degli ammessi calabresi è la più alta in Italia con il 69,9%.
Per gli esami di Stato invece si registra un netto calo nei diplomi con lode, mentre la Calabria mantiene il suo primato per i diplomati con 100 (8,1%) e per la fascia di voto tra 91 e 99 (11,1%).