Primarie di Milano, si dimette la dirigenza del Pd
redazione | Il 15, Nov 2010
Berlusoni ricandida la Moratti
Primarie di Milano, si dimette la dirigenza del Pd
Berlusconi ricandida la Moratti
(ANSA) MILANO – Il gruppo dirigente provinciale e cittadino del Pd di Milano, dopo la sconfitta alle primarie del candidato Stefano Boeri, ha deciso di rimettere il mandato. “Ci assumiamo la responsabilità politica – ha spiegato il segretario provinciale Roberto Cordelli nel corso di una conferenza stampa – Ci siamo scontrati con alcuni pregiudizi e stravolgimenti del senso delle primarie che ad un certo punto sono diventate come un test pro o contro il Pd”. Cordelli ha quindi spiegato che il Pd sosterrà senza indugio Giuliano Pisapia ma che in questa settimana all’interno del partito si aprirà una discussione per capire cosa è successo esattamente. “Io rimetto il mandato nelle mani dell’assemblea – ha detto – per una discussione aperta che consenta il rilancio del centrosinistra e la vittoria di Pisapia contro la Moratti”. Anche Pierfrancesco Majorino ha annunciato la remissione del suo incarico di capogruppo in consiglio comunale a Milano. Maurizio Martina, segretario regionale, non ha invece mai pronunciato la parola “remissione” ma ha assicurato l’apertura di una discussione anche a livello regionale dopo la sconfitta di ieri.
BERLUSCONI, IN BOCCA AL LUPO A MORATTI – Non doveva essere oggi l’ufficializzazione della ricandidatura di Letizia Moratti a sindaco di Milano, ma a sorpresa è arrivata l’investitura di Silvio Berlusconi che ha telefonato a una manifestazione del Pdl a cui ha partecipato anche il sindaco, che però era già andata via quando ha chiamato il premier. Nel suo intervento telefonico a sorpresa Berlusconi ha parlato della preparazione delle elezioni a Milano facendo “tutti gli in bocca al lupo a Letizia Moratti”. “So che siete lì riuniti e state pensando a come prepararci per le prossime elezioni a Milano – ha detto il presidente del Consiglio – a sostegno della nostra Letizia a cui vanno tutti i nostri in bocca al lupo”. Letizia Moratti, invece, ha evitato di parlare del voto e non ha fatto alcun commento sulle primarie che stasera decideranno chi sarà il suo avversario di centrosinistra. Ha elencato quanto fatto dal governo Berlusconi, inclusa la “riforma dell’università importante che prepara al futuro”. Ha ringraziato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, per l’aiuto “a garantire la sicurezza nella nostra città” con le pattuglie miste forze dell’ordine-esercito. “Nel 2008-2010 – ha aggiunto – i reati sono calati del 48% mentre con il governo Prodi le truffe agli anziani erano salite del 24%”. Ed è per questo che la sua intenzione “di continuare questo lavoro perché il Paese ci chiede di continuare con un lavoro serio di azioni quotidiane”.
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