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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Pretendiamo un mare pulito. Un’altra querela per il depuratore di Sant’Angelo

Il movimento Terra e popolo di Rossano denuncia lo scarico di liquami nel torrente Citrea

Pretendiamo un mare pulito. Un’altra querela per il depuratore di Sant’Angelo

Il movimento Terra e popolo di Rossano denuncia lo scarico di liquami nel torrente Citrea

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

C’è, a dire il vero, ben poco da scrivere o da dire.
A seguito dell’ennesimo scarico di liquami, questa volta enorme,
provenienti da un misterioso tubo a pochi metri dal depuratore del
torrente Citrea, tubo rinvenuto proprio a seguito di una nostra precedente
denuncia, abbiamo deciso di stoppare il silenzio fiducioso che ci eravamo
imposti fino a questo momento per ciò che riguarda le acque marine e la
depurazione.
Questa volta il danno è stato enorme: nella notte del 24 luglio per ore
questo tubo ha sversato centinaia di litri di liquami presumibilmente
fognari, al punto da allarmare, per il cattivo odore, molti residenti di
Sant’Angelo che sono rimasti ad osservare l’osceno spettacolo fino a tarda
notte, quando una ruspa avrebbe “risolto il problema” con una barriera di
terra. Un tentativo balordo che ovviamente non ha impedito la formazione di
scie nauseabonde nel bacino antistante la foce del torrente e che tende,
come sempre, a nascondere la polvere sotto il tappeto, la fogna sotto la
sabbia.
Pertanto, con la collaborazione indignata delle associazioni di categoria,
provvederemo nel giro di 24 ore a denunciare l’accaduto alla Procura della
Repubblica, per la quarta volta.
Non conoscendo le cause di questo ennesimo episodio ignobile ma conoscendo
molto bene, invece, le responsabilità delle disfunzioni del sistema di
depurazione, pur continuando a proporre querela contro ignoti per
l’episodio, abbiamo sottolineato la mancata prevenzione e monitoraggio da
parte degli uffici comunali competenti dell’autorità sanitaria locale, cioè
il Sindaco.
Crediamo di interpretare un sentimento comune della comunità di Rossano e
di tutta la cittadinanza calabrese: siamo stufi di vedere le nostre risorse
naturali ed economiche imbrattate dall’incapacità della classe dirigente.
Pretendiamo che vengano accertate le responsabilità materiali ed
istituzionali di questo scempio.
Non solo. Abbiamo chiesto alla Autorità Giudiziaria un intervento immediato
presso l’impianto di depurazione di Sant’Angelo teso alla salvaguardia
della salute e del benessere dei cittadini del luogo, ma anche degli
interessi di consumatori e operatori turistici di Rossano, per fare in modo
che l’ennesima inadeguatezza della classe dirigente non si riversi, ancora
una volta, sulle spalle di quegli uomini e quelle donne che credono in
questo territorio investendo tempo, denaro e speranze. Non ci sono alibi.
Attraverso il nostro intervento speriamo di riuscire ad evitare altri
episodi simili salvaguardando almeno la parte alta della stagione estiva,
il nostro splendido territorio merita un’attenzione ed una programmazione
degni della propria bellezza.

MovimentoTERRAePOPOLO – Rossano