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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Preso a Roma il trafficante Nirta di Locri: era su un treno per tornare in Calabria

Preso a Roma il trafficante Nirta di Locri: era su un treno per tornare in Calabria

Arrestato nella Capitale Francesco Nirta contiguo a esponenti delle cosche di ‘ndrangheta Nirta alias “Terribile” e Mammoliti alias “Fischiante”

Preso a Roma il trafficante Nirta di Locri: stava salendo su un treno per tornare in Calabria

Arrestato nella Capitale Francesco Nirta contiguo a esponenti delle cosche di ‘ndrangheta Nirta alias “Terribile” e Mammoliti alias “Fischiante”: è coinvolto in un’operazione contro gli affari della ‘ndrangheta nel settore della droga, era ricercato da dicembre

 

 

ROMA – Non c’è solo il superboss Pietro Labate su un versante diverso della lotta alla ‘ndrangheta è stata interrotta anche la latitanza di Francesco Nirta, 26, considerato un narcotrafficante di Locri. Era ricercato dal dicembre 2012 ed è stato catturato mentre cercava di dileguarsi in treno a Roma.

Contiguo a esponenti delle cosche di ‘ndrangheta Nirta alias “Terribile” e Mammoliti alias “Fischiante”, è stato arrestato dai finanzieri del comando provinciale di Roma alla stazione Termini. Lo hanno individuato mentre cercava confondersi con le migliaia di persone che, specialmente nel periodo estivo, affollano la stazione romana. Nirta era sfuggito all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per traffico di sostanze stupefacenti emessa il 4 dicembre 2012 dal tribunale di Reggio Calabria.

Il 25enne è stato rintracciato nell’ambito delle attività di monitoraggio tese a verificare la presenza di elementi, anche di spicco, di consorterie criminali sulla piazza capitolina. Nirta, che indossava un vistoso orologio al polso, è stato riconosciuto dagli specialisti dell’antidroga infiltrati tra i pellegrini e i turisti che affollano la stazione. Il giovane è salito a bordo del treno per Reggio Calabria delle ore 13.45. Dopo circa 10 minuti dalla partenza del treno, i finanzieri del Gico lo hanno fermato chiedendogli i documenti.