Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Premio giornalistico “Sentinella del Creato 2015” alla cantautrice Micaela Grande soddisfazione per la giovane artista che si è detta onorata nel ricevere tale prestigioso riconoscimento che sottolinea il suo costante e silenzioso impegno a favore del sociale e della tutela delle fasce più deboli della popolazione

Premio giornalistico “Sentinella del Creato 2015” alla cantautrice Micaela Grande soddisfazione per la giovane artista che si è detta onorata nel ricevere tale prestigioso riconoscimento che sottolinea il suo costante e silenzioso impegno a favore del sociale e della tutela delle fasce più deboli della popolazione
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

“Premio Sentinella del Creato 2015 a Micaela, rivelazione del Sanremo 2011, definita una delle voci più interessanti del panorama musicale italiano, che ha da sempre coniugato il suo impegno professionale espresso anche attraverso altre forme artistiche con una attenzione particolare verso il mondo del volontariato, partecipando disinteressatamente ad eventi teatrali e televisivi incentrati sui valori della solidarietà e del rispetto verso tutte le creature”. Questa la motivazione del prestigioso Premio giornalistico “Sentinelle del Creato” conferito alla cantante Micaela a L’Aquila, nella splendida cornice dell’Auditorium del Parco, nato da un’idea di Claudio Abbado e progettato dall’arch. Renzo Piano.
Il Premio, inserito nel contesto dell’XI Forum dell’Informazione Cattolica organizzato dall’associazione Greenaccord Onlus, con il suo Presidente Alfonso Cauteruccio, in collaborazione con l’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) e la FISC (Federazione dei Settimanali Cattolici), ha l’obiettivo di offrire una riconoscimento a personalità che si siano distinte per la profondità dei loro messaggi e del loro impegno sui temi della sostenibilità ambientale e del rapporto tra uomo e territorio. La serata è stata presentata dai giornalisti Rai Christiana Ruggeri, del TG2, e Roberto Amen, vicedirettore di Rai Parlamento.
Grande soddisfazione per la giovane artista che si è detta onorata nel ricevere tale prestigioso riconoscimento che sottolinea il suo costante e silenzioso impegno a favore del sociale e della tutela delle fasce più deboli della popolazione. “Ho sempre voluto destinare una parte del mio impegno professionale ad iniziative e attività a favore del sociale e della tutela dell’ambiente- ha dichiarato Micaela- poiché credo fermamente che il dovere di noi giovani artisti sia anche quello di rappresentare un punto di riferimento per i nostri fans, attraverso un esempio di vita che aiuti a sensibilizzare ai valori della solidarietà e dell’impegno. Il Premio Sentinelle del Creato racchiude anche una grande responsabilità. Esserne insignita comporta una responsabilità personale rispetto alla salvaguardia e alla tutela del Creato, nel senso più ampio del termine, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Mi auguro di poter essere sempre all’altezza di questo”ruolo” che mi è stato affidato, rappresentando al meglio quelle “sentinelle” tanto care a Papa Giovanni Paolo II e a Papa Francesco”.
Nel corso della serata la cantautrice, accompagnata al pianoforte dal Maestro Franco Dattola, ha regalato alla stampa nazionale e al pubblico in sala un mini concerto che l’ha vista esibirsi con i suoi brani più famosi e nuovi lavori di rivisitazione musicale.
Insieme a Micaela, premiate Licia Colò che, attraverso numerose trasmissioni televisive, ha sempre condotto il telespettatore ad un costante processo di presa di coscienza nei confronti dell’universo, Suor Myriam Castelli, religiosa impegnata silenziosamente nel mondo della comunicazione, ideatrice e conduttrice della rubrica religiosa “Cristianità” trasmessa da Rai World, ogni domenica , in diretta mondiale, a milioni di telespettatori , Silvana Jellici Formilan, giornalista trentina, premio alla memoria, Pier Damiani Dagata, Tg3 Rai, e Letizia Franzone , giornalista “Voce dello Jonio”.
Significativo Premio alla memoria, poi, all’ispettore di Polizia Roberto Mancini che ha scoperto lo scandalo della terra dei fuochi rischiando la sua vita, fino a perderla, per affermare il diritto di tutti a vivere in un ambiente sano e incontaminato.