Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Potenziamento voli Reggio, accordo fra Sacal e Alitalia La soddisfazione del mondo reggino

Potenziamento voli Reggio, accordo fra Sacal e Alitalia La soddisfazione del mondo reggino
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Prendiamo atto con soddisfazione dell’accordo fra Sacal e Alitalia che potenzia, dal 1 novembre, i collegamenti da e per Reggio Calabria, ripristinando voli utili anche al rientro in giornata per i pendolari. E’ un passo in avanti per rendere l’Aeroporto dello Stretto sufficientemente potenziato rispetto alle esigenze del territorio e, soprattutto, sarà motivo di ripristino dell’orario di lavoro per i dipendenti Alitalia dello scalo reggino che da oltre un anno subiscono la riduzione dell’orario di lavoro per via della cassa integrazione. Il contributo della FILT CGIL sarà quello di farsi promotrice con Alitalia affinché si valuti l’utilizzo del personale a tempo pieno. Riconosciamo, infine, il risultato ottenuto dalla Sacal e continuiamo a rivendicare la presentazione del piano industriale, come già annunciatoci, con la previsione degli investimenti e di nuova occupazione.

Sonia Falzia
Segreteria Provinciale FILT-CGIL
Reggio Calabria

CONFCOMMERCIO

C’è voluto veramente troppo tempo! Tanti i mesi trascorsi isolati dal resto d’Italia ed oggi finalmente Noi operatori economici reggini siamo felici e soddisfatti per un nostro diritto leso e riacquisito. Una città che, nonostante da ormai troppo tempo vive una situazione drammatica con una economia affossata dalle troppe tasse nazionali e locali che hanno desertificato un territorio sia di imprese ma soprattutto di giovani sempre più numerosi ad abbandonare la città per cercare fortuna altrove, alla notizia che finalmente Alitalia
triplicherà l’ offerta di voli R.Calabria- Roma e ripristinerà i collegamenti con Milano riaccende la flebile
speranza che un avvenire migliore sia possibile anche da noi. E’ una follia il solo pensiero che un “banale” diritto come quello alla mobilità venga accolto come una specie di manna, ma il futuro di una economia come quella del territorio reggino deve necessariamente passare attraverso il rilancio, in primis, del nostro aeroporto, senza dimenticare l’abbandono nel quale si trovano i collegamenti ferroviari, il dramma del porto di Gioia Tauro inspiegabilmente escluso, nel silenzio generale della nostra politica, dal progetto “via della seta” e dalla ormai chimera zes, e l’immediato rilancio dei porti della nostra provincia, Reggio in primis, ad unica vocazione turistica e da diporto.

Invece i danni che la città ha subito in questi anni sono stati tanti ed anche incalcolabili, un territorio
metropolitano a vocazione turistica/ culturale, impossibilitato ad entrare nei grandi circuiti degli eventi a
caratura nazionale (sportivi, culturali, religiosi ecc) impossibili da organizzare per i problemi di collegamento.
Sappiamo benissimo che i grandi eventi portano economia, ridanno voglia di investire, fiducia nei giovani a
rimanere e i turisti a visitare.

Più volte siamo intervenuti sull’argomento, dando la giusta importanza, da quando è stato presentato il Piano
degli Aeroporti italiani che declassava lo scalo di Reggio Calabria definendolo di “interesse locale”, abbiamo
fatto interventi veementi affinché la nuova società vedesse un rappresentante locale in CdA, abbiamo chiesto
a gran voce un piano industriale, abbiamo offerto la massima disponibilità ad un confronto. Non ultimo l’incontro avuto a giugno a Roma dal Presidente di Confcommercio Reggio Calabria Giovanni Santoro con il Ministro Matteo Salvini in sede Confcommercio Nazionale, dove lo stato di disagio dei piccol commercianti/imprenditori di tutto il territorio reggino è stato discusso ampiamente, puntando anche il dito sull’ isolamento forzato a cui tutti siamo stati sottoposti in questi anni e invitando il ministro a prodigarsi per il nostro territorio.

La città e la nostra provincia ha ribadito il Presidente di Confcommercio , Giovanni Santoro, è economicamente sofferente; “ Reggio Calabria tra le città con la più alta percentuale di desertificazione commerciale , dove interi paesi hanno perduto la bellezza dei loro centri storici e dove le luci spente delle insegne di ogni via rendono tangibile lo stato di disagio del territorio”. Ora tutti noi, continua Giovanni Santoro, dobbiamo diventare parte attiva per la programmazione di un calendario di iniziative di grande respiro che veda coinvolte le imprese del nostro territorio.” “Non rimarremo a guardare, continua Santoro, ma siamo già pront, oltre ad incontrare tutti gli attori istituzionali e a rilanciare l’economia e la produttività del nostro territorio…..mai più strategie non condivise da chi nel territorio vive, lavora e dà lavoro”.

CAMERE COMMERCIO REGGIO CALABRIA E MESSINA

Le Camere di commercio di Reggio Calabria e Messina, nell’ambito delle loro funzioni di promozione dello sviluppo economico del territorio, unite per facilitare la mobilità nello Stretto. E’ questo l’obiettivo di un incontro, svoltosi presso la sede dell’ente camerale reggino, al quale hanno preso parte i Presidenti delle due Camere, Antonino Tramontana ed Ivo Blandina, il Segretario Generale Natina Crea, e i rappresentanti delle compagnie di navigazione che operano nell’area dello stretto Caronte & Tourist spa, Meridiano Lines srl e Bluferries srl.
L’incontro, che ha dato seguito ad un percorso di collaborazione tra i due enti camerali già iniziato da qualche mese, è stato un primo passo per ragionare insieme agli operatori su specifiche proposte per rendere concreta una maggiore integrazione tra le economie dell’Area dello Stretto.

“Centrale per questo obiettivo – secondo il presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana – è la facilitazione dell’attraversamento di persone e merci, attraverso la sperimentazione di strumenti idonei ad incrementare gli spostamenti e stimolare le motivazioni di viaggio. Una ipotesi sostenibile è l’integrazione tra il biglietto per il trasporto marittimo, scontistiche e agevolazioni su beni e servizi, con un intenso coinvolgimento delle imprese operanti nei due territori. La ricerca di questi strumenti – continua il Presidente Tramontana – potrà determinare un potenziamento dei flussi turistici tra i due territori metropolitani, flussi che potrebbero trarre un notevole impulso da condizioni più favorevoli e da una maggiore fruibilità dei collegamenti; questo vale anche per gli scambi commerciali tra le due sponde che oggi sono particolarmente penalizzati dalla situazione dei collegamenti”.

Le facilitazioni nell’attraversamento porteranno benefici determinanti anche all’aeroporto dello Stretto, che è molto legato al bacino di utenza messinese, e che con le giuste proposte di collegamento tra le due sponde potrebbe essere fortemente valorizzato rispetto al passato. Il Presidente della Camera di commercio di Messina, nel suo intervento, ha sottolineato che “È stato avviato un prezioso confronto con i vettori che consentirà di pianificare attività di sviluppo del traffico marittimo, fondamentale supporto per accrescere gli scambi economici, ma anche culturali e sociali, tra le due aree metropolitane in riva allo Stretto. L’idea è quello di creare efficienza grazie alla complementarietà delle azioni di promozione delle due Camere con ricadute positive in termini di economie e di diversificazione dei servizi di collegamento”. Particolare soddisfazione è stata espressa per la piena disponibilità ed apertura manifestata dai partecipanti, che si sono dati appuntamento a stretto giro per definire in maniera concreta un piano di azioni da attivare nel breve termine.