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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Porto Gioia Tauro, Nucera a Roma

Porto Gioia Tauro, Nucera a Roma

| Il 03, Feb 2011

Il coordinatore in Calabria dei “Popolari italiani” ha incontrato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, il ministro Gianfranco Rotondi, i senatori Luigi Campagna e Tommaso Zanoletti ed il deputato Emerenzio Barbieri

Porto Gioia Tauro, Nucera a Roma

Il coordinatore in Calabria dei “Popolari italiani” ha incontrato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, il ministro Gianfranco Rotondi, i senatori Luigi Campagna e Tommaso Zanoletti ed il deputato Emerenzio Barbieri

 

“Vi chiedo un impegno forte, affinché sosteniate in Parlamento le ragioni del porto di Gioia Tauro”. E’ quanto ha sostenuto il consigliere regionale Giovanni Nucera (Pdl), coordinatore in Calabria dei ‘Popolari liberali’, nel corso di una riunione che si è svolta a Roma con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi,  il ministro Gianfranco Rotondi,  i senatori Luigi Campagna e Tommaso Zanoletti ed il deputato Emerenzio Barbieri. “E’ fondamentale – ha aggiunto – che venga accolto l’emendamento bipartisan   presentato sul decreto milleproroghe, destinato ad alleggerire le tasse mediante un contributo governativo, per rendere competitivo il porto di Gioia Tauro  attraverso la diminuzione delle accise energetiche e degli oneri sociali e l’attuazione di incentivi fiscali quale strumento fondamentale per il rilancio effettivo dell’intero scalo”. “Sulla problematica che tiene col fiato sospeso l’intera Calabria– ha spiegato Nucera-   il Consiglio regionale, lunedì scorso, ha unanimemente approvato, dopo un approfondito dibattito, un ordine del giorno per aprire un confronto con il Governo nazionale, sollecitando anzitutto l’approvazione dell’emendamento milleproroghe. Con lo stesso ordine del giorno, l’Assemblea calabrese si è impegnata a sostenere ogni iniziativa della Giunta regionale per favorire lo sviluppo non solo economico dell’area portuale, tra cui  l’approvazione di un programma che coinvolga tutte le realtà industriali ed economiche operanti all’interno dello scalo ed il mantenimento dei posti di lavoro attualmente esistenti, creando, inoltre, le condizioni per generare un più ampio indotto occupazionale”. Nucera ha rimarcato nel corso dell’interlocuzione “la gravità della crisi economica e sociale della Calabria, regione per la quale – ha affermato –  il Porto di Gioia Tauro è come la Fiat; e rappresenta per il Mezzogiorno un’opportunità senza la quale il dualismo Nord/Sud toccherebbe punte intollerabili”. Infine, il consigliere regionale ha sintetizzato alcuni dei punti di criticità che rendono precaria la vita di un’infrastruttura così fondamentale: “la crisi economica internazionale, che ha comportato il non raggiungimento dell’obiettivo che si era prefissato la Med Center di 6 milioni di teus a fronte dei 3 milioni movimentati;  la  concorrenza con i porti di Tangeri in Marocco, Port Said e Damietta in Egitto e Izmir in Turchia; il calo dei traffici marittimi che si è registrato su scala mondiale e la mancanza di una strategia nazionale di sviluppo della portualità”.

redazione@approdonews.it