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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Porto Gioia Tauro, Mct intenzionata ad apportare tagli al personale

Porto Gioia Tauro, Mct intenzionata ad apportare tagli al personale

Ierace: “Il terminali sfrutta i lavoratori trattandoli peggio degli schiavi”

Porto Gioia Tauro, Mct intenzionata ad apportare tagli al personale

Ierace: “Il terminali sfrutta i lavoratori trattandoli peggio degli schiavi”

 

Alla conclusione del tavolo regionale di Palazzo Alemanni, dove il terminalista Mct ha confermato l’intenzione di operare pesantissimi tagli al personale all’interno del porto di Gioia Tauro, il Presidente nazionale di Generazione Futura, Emilio Ierace, ha così esordito: “Da anni il terminalista Mct sfrutta quei pochi lavoratori assunti (rispetto alle tante decine di migliaia di unità, che in illo tempore venivano promesse), trattandoli peggio di schiavi, sottopendoli a ritmi lavorativi estenuanti e con paghe da vergogna.

Spero che i rappresentati istituzionali nazionali e regionali, si rendano finalmente conto che il terminal Mct è sbarcato in Calabria, soltanto con il chiaro intento di sfruttare le nostre ricchezze (altro che federalismo!!), schiavizzare i nostri lavoratori, in preda del bisogno, per poi trasferire i proventi dei loro infiniti guadagni  nelle banche del nord. E’ giunto il momento di uno scatto d’orgoglio e mandarli a casa questi cialtroni.

Il porto di Gioia Tauro deve ritornare nella disponibilità della Calabria e dei calabresi, dove ci si augura s’incontri la disponibilità dei nostri virtuosi imprenditori locali, e delle nostre Istituzioni, a creare delle società miste, che possano restituire dignità all’economia calabrese e soprattutto ai nostri lavoratori precari. Dunque, l’ Mct, dimostra di essere una azienda ingrata, tanto che,  ancora una volta conferma la volontà di procedere alla mobilità per 467 unità di personale (quasi il 50 per cento della forza lavoro attuale)”.

redazione@approdonews.it