di Chiara Romeo

Riparte Lunedì 21 dicembre lo spazio Teatro Famiglie che lancia l’apertura della nuova stagione del teatro della piana: il cartellone prevede sei appuntamenti fino a maggio prossimo. L’essere giunto alla sua quarta edizione è il segno che la sperimentazione, voluta dal gruppo guidato dal Direttore Artistico Andrea Naso, ha dato vita ad una tradizione ormai consolidata.
Si parte quindi Lunedì 21 dicembre, alle 17, con lo spettacolo “Merenda Stregata” della compagnia TeatroP per un avventura giocosa che offrirà svago creativo ed intrattenimento sano in una sorta di ambito pedagogico che sottolinei l’uso esasperato della tecnologia e indirizzi il fanciullo verso un percorso educativo offerti dalla scuola.
L’opera pensata per il 28 dicembre sarà accompagnata dall’Educazione alle buone pratiche alimentari, ma altri temi monografici verranno sviscerati nel corso della programmazione di quest’anno – quali la Calabria raccontata attraverso i burattini di Gianguargolo o i buoni sentimenti rappresentati da un ironica Cenerentola – all’insegna della leggerezza di qualità.
La kermesse, aperta ad un pubblico dai 5 anni in su, sarà come sempre proposta nell’auditorium polistenese, diventato in questi anni fucina di produzioni di qualità ma anche importante palcoscenico di riferimento per prestigiose compagnie nel panorama regionale e nazionale, in un ambito di attività che vogliono avvicinare tutti i cittadini della piana di Gioia Tauro al teatro, anche attraverso seminari, corsi di formazione, educazione alla scena oltre all’annuale cartellone che sta per essere definito.
Il “Teatro Famiglie”, che gode della collaborazione del Ministero per le Attività Culturali, la Regione Calabria e il Comune di Polistena, sperimenta quest’anno una nuova doppia partnership con due locali realtà imprenditoriali – la Pasticceria Sirò importante per le sue produzioni di origine biologica e la ditta Prestileo Giocattoli – che offriranno ai bimbi gustose merende bio, al termine di ogni spettacolo, e sconti del 10% per l’acquisto di giochi, esibendo il biglietto che, per ogni appuntamento, ha un costo di 5 euro.