Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Polistena, in fiamme un’ambulanza del Suem 118 Il rogo, la cui origine si pensa dolosa, ha reso inutilizzabile il mezzo. Al vaglio degli inquirenti una bottiglia contenente del liquido rinvenuta sul sedile anteriore

Polistena, in fiamme un’ambulanza del Suem 118 Il rogo, la cui origine si pensa dolosa, ha reso inutilizzabile il mezzo. Al vaglio degli inquirenti una bottiglia contenente del liquido rinvenuta sul sedile anteriore
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

di Giuseppe Campisi

Polistena – Un vile atto incendiario perpetrato da ignoti nella notte ha fatto perire nelle fiamme l’autoambulanza in dotazione al Suem 118 della postazione di Via Turati a Polistena. Un gesto violento ed insano che rischia di compromettere la funzionalità di uno dei centri nevralgici di primo soccorso e di gestione delle emergenze-urgenze di un comprensorio vastissimo la cui speranza sanitaria poggia sulle spalle di già pochi presidi – e certamente non ben messi – per via di una cronica carenza di uomini e mezzi. Attorno alla mezzanotte, quando da poco gli operatori erano rientrati da un intervento, dall’interno della struttura i sanitari hanno udito un forte scoppio. Nel precipitarsi all’esterno hanno dovuto riscontrare le fiamme sprigionarsi dalla parte anteriore del mezzo, quella interna all’abitacolo.

Immediatamente allertati i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri della locale stazione che hanno provveduto a domare l’incendio ed avviare i riscontri. Dai primi accertamenti in loco si evincerebbe l’origine dolosa del gesto avvalorata dal ritrovamento sui sedili anteriori di una bottiglia il cui contenuto, al vaglio degli inquirenti, avrebbe scatenato il rogo. Grande amarezza e sconforto tra i sanitari della postazione Suem 118 rimasti ora con un solo mezzo a garantire l’operatività e le richieste di soccorso ed il cui pensiero è subito ricaduto sui bisogni dell’utenza minati, ancor di più se possibile, da un atto incomprensibile che pregiudica l’assistenza sanitaria di un territorio già in grande affanno su questo versante e nel quale – presumibilmente – vivono anche gli autori di tale odioso reato sul quale le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le indagini del caso.