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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Polistena, è boom di iscrizioni all’Itis Conte Milano Sono circa 200 i nuovi iscritti per l'anno scolastico 2019/20 ed il preside Mileto ha pensato di accoglierli con una speciale missiva di benvenuto

Polistena, è boom di iscrizioni all’Itis Conte Milano Sono circa 200 i nuovi iscritti per l'anno scolastico 2019/20 ed il preside Mileto ha pensato di accoglierli con una speciale missiva di benvenuto
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di Giuseppe Campisi

Polistena – Boom di iscritti al Itis Conte Milano di Polistena sapientemente guidato dal preside Franco Mileto. E’ stato lo stesso dirigente a darne comunicazione attraverso una lettera di benvenuti ai circa 200 nuovi studenti che a partire da settembre affolleranno – è il caso di dire – le aule della nuovissima e performante struttura di Via dello Sport pronta ad accoglierli in tutte le sue articolazioni per agevolarne il percorso di studi scelto. «Vi abbiamo atteso con la comprensibile ansietà di chi vuole capire se il lavoro che ha finora svolto è stato apprezzato, se il messaggio che ha divulgato è stato compreso, se il modello che ha cercato di mettere a punto ha conseguito credibilità» ha scritto Mileto che ha poi spiegato come «nei cinquantasette anni di vita dell’ITIS di Polistena non è mai stato registrato un numero così alto di iscrizioni al primo anno. Un record al quale arriviamo dopo un decennio caratterizzato da un trend costantemente positivo».

Un percorso in ascesa quello dell’istituto polistenese che grazie ad una attenta programmazione pedagogico-strutturale ha scalato le vette di gradimento tra gli studenti neo immatricolati facendo breccia anche nelle aspettative delle famiglie. Parlando del sistema educativo che attiene ai docenti Mileto, sempre rivolgendosi ai neo studenti, ha parlato di una «una scuola davvero buona quella che cercheremo di farvi trovare, capace di far emergere tutte le vostre potenzialità» e non meno ricca di motivazioni e stimoli. Speranze e progetti ambiziosi, dunque, a cui il preside ha assicurato impegno e supporto per cercare altresì «di aiutare la nostra bellissima terra a risorgere». E potendo plasmare una materia viva, impastata di coscienze ed intelligenze, appartenente alla schiera delle nuove generazioni la sfida, benché alta, è certamente alla portata di futuro. E la Calabria ne ha un disperato bisogno.