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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Periferie Lamezia, Piccioni: “Intervenire con risorse Governo” "Anche su Barbuto e Ciampa di Cavallo"

Periferie Lamezia, Piccioni: “Intervenire con risorse Governo” "Anche su Barbuto e Ciampa di Cavallo"
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E’ positivo l’annuncio dello sblocco di 2,1 miliardi di euro per le periferie da parte del governo, come dichiarato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi all’Assemblea dell’Anci di due giorni fa. Questo significa, se alle parole di Renzi seguiranno i fatti, che tutti i progetti presentanti dai Comuni per riqualificare le periferie saranno finanziati entro il 2017. Anche la nostra città dovrebbe vedere finanziati i progetti di riqualifcazione presentati dall’amministrazione comunale dopo la mia sollecitazione un anno fa, con l’approvazione all’unamità dal consiglio comunale della mia mozione per l’adesione del Comune al Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.

Proprio perché sono convinto che il rilancio di una città passi dal riscatto delle sue aree più critiche, dove maggiore è il disagio sociale e le difficoltà quotidiane, ho voluto subito spingere a novembre dello scorso l’anno l’adesione del nostro Comune al Piano Nazionale, trovando consenso in consiglio comunale da parte di tutti i gruppi consiliari, sia per la significativa quantità di risorse messe a disposizione dei Comuni sia per le ricadute tangibili sul territorio in termini di migliore qualità della vita nelle nostre periferie. Tra i progetti presentati dal nostro Comune nell’ambito del Piano, c’è la riqualificazione di alcuni locali della scuola primaria di Barbuto, la costruzione della nuova Piazza Lamezia per congiungere il Municipio alla futura Concattedrale, la realizzazione come annunciato in consiglio comunale dal Sindaco e dall’Assessore Cardamone di una struttura ricreativa culturale nella zona Ciampa di Cavallo con un’area destinata ad orti urbani.

Si prosegua in questa direzione. Il governo sblocchi prima possibile i finanziamenti e l’amministrazione Mascaro si dia da fare per spendere questa vera e propria “manna dal cielo” nei tempi giusti e nelle modalità più opportune, per incidere concretamente in aree della città che, proprio perché spesso soggette a fenomeni di emarginazione e disagio sociale, richiedono la massima attenzione da parte delle istituzioni.

L’investimento nella riqualificazione delle periferie, pur nella netta differenza di visione politica con questo governo, è un segnale che considero di grande rilevanza e una sfida da raccogliere per le amministrazioni locali. Per questo vigileremo perché l’amministrazione sfrutti questa opportunità per lasciare segni positivi sul territorio. Senza perdite di tempo che possano vanificare gli sforzi, come sta avvenendo con il bando “Sport Missione Comune” dove siamo appena all’approvazione dei progetti da presentare in consiglio comunale mentre tanti Comuni Italiani hanno già presentato la domanda e come previsto dal bando entro il 31 dicembre devono tassativamente essere stimulati i mutui per realizzare le opere. Se ce la faremo, è un grande punto interrogativo.

Invito l’amministrazione comunale a proseguire sulla linea avviata negli anni scorsi quando, proprio attingendo a fondi nazionali ed europei, con l’amministrazione comunale precedente abbiamo avviato progetti di rigenerazione urbana in aree della nostra città dove era evidente il degrado e l’abbandono: penso alla zona di Scinà con la realizzazione del Parco “Peppino Impastato”, oggi polmone verde della città e punto di riferimento per tutta la regione, o al Progetto “S.A.R.A.” su Savutano che nel 2013 ha visto Lamezia essere l’unico comune calabrese ad usufruire del finanziamento del governo nell’ambito del Piano Nazionale Città e la città più finanziata in Italia.

Proprio perché siamo tutti consapevoli delle difficoltà del nostro Comune e di tanti Comuni Italiani a contrarre mutui con la cassa Depositi e Prestiti per realizzare nuove opere, ogni opportunità di finanziamenti nazionali va sfruttata subito per avviare progetti concreti per lo sviluppo della città. Partendo proprio dalle periferie che, da luoghi dell’abbandono, possono diventare un punto di aggregazione della comunità e un’ opportunità di crescita civile ed economica per tutta la città.

Consigliere comunale Rosario Piccioni