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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Picchia moglie e figlie e tenta di incendiare l’abitazione, arrestato nel Crotonese Ha aggredito la propria famiglia, dalla quale si era presentato nonostante il divieto che gli era stato imposto per i precedenti maltrattamenti. Ha cosparso la casa di benzina poi è fuggito con la figlia piccola prima di essere arrestato

Picchia moglie e figlie e tenta di incendiare l’abitazione, arrestato nel Crotonese Ha aggredito la propria famiglia, dalla quale si era presentato nonostante il divieto che gli era stato imposto per i precedenti maltrattamenti. Ha cosparso la casa di benzina poi è fuggito con la figlia piccola prima di essere arrestato
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MESORACA (KR) – Si è presentato a casa della moglie e delle tre figlie, nonostante un divieto imposto in tal senso, ed ha preteso di cenare. Davanti al rifiuto da parte della donna si è prima allontanato, quindi è tornato con una tanica di benzina che ha cosparso per casa minacciando di dare fuoco a tutto.

E’ accaduto a Mesoraca, dove i carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Petilia Policastro hanno tratto in arresto Salvatore Gigliotti, 43 anni, accusato i maltrattamenti in famiglia.

L’uomo, su cui pende una condanna penale per lo stesso reato e destinatario di un divieto di avvicinamento all’abitazione dei congiunti emesso dalla magistratura sempre per maltrattamenti, all’ora di cena si era presentato in casa della moglie e delle tre figlie (una maggiorenne e due minorenni), violando il divieto.

L’arrestato avrebbe preteso di consumare un piatto di pasta e, al diniego della consorte, si sarebbe allontanato con la figlioletta più piccola, di 10 anni, per poi fare ritorno pochi minuti dopo con una tanica di benzina.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’aggressore ha versato il contenuto della tanica sui mobili della cucina e poi tentato di accendere dei fiammiferi per dare fuoco all’abitazione. A impedirglielo è stata la resistenza opposta dalla donna e dalle due figlie maggiori. L’uomo ha colpito le vittime con schiaffi e calci, ma ha dovuto desistere dal suo intento, allontanandosi dall’abitazione con la più piccola delle ragazze.

A quel punto la donna ha richiesto l’intervento dei Carabinieri. Sono quindi scattate le ricerche dell’uomo. Il centro di Mesoraca è stato presidiato dai militari che hanno bloccato le uscite del paese e attuato servizi di controllo e perquisizioni nei luoghi frequentati dall’uomo che è stato rintracciato intorno alle 22.30 con la bambina. Dopo aver passato la nottata nelle celle di sicurezza dell’Arma, Gigliotti, in attesa delle celebrazione del rito direttissimo, è stato trasferito nel carcere di Catanzaro.