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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Pezzi di vetro nel “sugo pronto” bio della ditta Dennree Il prodotto è stato ritirato in Germania

Pezzi di vetro nel “sugo pronto” bio della ditta Dennree Il prodotto è stato ritirato in Germania
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Tra le segnalazioni di importazioni italiane da altri Paesi e ritirate dal mercato, la Germania avverte possibile presenza di frammenti di vetro nel “Sugo Pronto” bio della DENNREE. Questa azienda è un distributore nazionale ed internazionale, attivo in Austria ed in Europa sul fronte del biologico, un settore particolarmente strategico in Germania.

Le catene Dennree vendono anche prodotti a marchio del produttore purché conosciuto, anche tramite propri negozi specializzati (DENN’S). Venerdì, questa azienda, ha annunciato il ritiro a titolo precauzionale dal mercato del “Sugo Pronto” bio, vasetti in vetro da 340 g con scadenza minima 29/09/2020, perché sono stati trovati pezzi di vetro. Si raccomanda alle persone che detengono il sugo appartenente al prodotto sopra descritto di non consumarlo e distruggerlo, o di chiederne il rimborso.

L’allerta in questione, sottolinea Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, risulta pubblicata sul sito istituzionale del governo tedesco http://giovannidagata.voxmail.it/nl/ze4gx0/w1br5l/uf/4/aHR0cDovL3d3dy5sZWJlbnNtaXR0ZWx3YXJudW5nLmRlL2J2bC1sbXctZGUvYXBwL3Byb2Nlc3Mvd2FybnVuZy9kZXRhaWwxNy8xOTA3NA?_d=19R&_c=f1148dc6 che si occupa di allerte alimentari. La nostra associazione, quindi, dato anche il risalto che ha avuto questa notizia al di là delle Alpi, ritiene utile informare anche i nostri connazionali che si trovano all’estero e che non potrebbero essere messi a conoscenza in virtù della circostanza che l’allerta è indicata in lingua tedesca, oltre che il “Sugo Pronto” bio della DENNREE è venduto on line dai negozi di internet.

Il fatto è grave e merita un approfondimento. È chiaro che nell’episodio si può ravvisare un vero e proprio pericolo per la salute pubblica perché non è certo il numero degli episodi o dei soggetti coinvolti. Per questo occorre che le autorità indaghino per evitare che altri consumatori, magari più disattenti, possano procurarsi seri danni fisici anche perché non si è a conoscenza se il sugo è distribuito anche in Italia.