“Perrotta dovrebbe chiedere scusa alla città” E' quanto afferma l’assessore ai lavori pubblici di Paola Dario Gaetano, intervenendo sulla questione dissesto
PAOLA (Cs) – Debiti, l’ex Sindaco PERROTTA e la sua squadra dovrebbero chiedere scusa alla Città di Paola e dire cosa hanno fatto con i 27 milioni di euro di debiti lasciati in eredità. Nessuna grande opera, ma solo incompiute; mutui su mutui e debiti. Eccola l’eredità di quanti vorrebbe tornare a governare la cosa pubblica. È quanto dichiara l’assessore ai lavori pubblici Dario GAETANO intervenendo sulla questione dissesto. I paolani – sottolinea – dovrebbero sentirsi offesi dalla superficialità con cui la precedente coalizione che ha amministrato la comunità, parla dei debiti lasciati in eredità. È una vera vergogna senza fine. Il Tar, la Corte dei Conti ed il Ministero dell’Interno hanno confermato l’esistenza del dissesto e l’obbligo di approvarlo. Lo hanno scritto nero su bianco, ma l’ex Sindaco e gli ex amministratori continuano a negare tentando goffamente di smentire persino l’evidenza acclarata da magistratura e istituzioni. La Commissione nominata dal Ministero – aggiunge – ha richiesto una soluzione per i 27 milioni di euro di debiti creati negli anni di Perrotta e dei suoi compagni di cordata. La cosa vergognosa – continua l’assessore ai lavori pubblici – è che non dicono mai come hanno provocato tutti questi debiti certificati visto che hanno lasciato non grandi opere ma incompiute con debiti su debiti e mutui su mutui. L’ecomostro sul lungomare e la casa di riposo di Piano Torre sono, due esempi su tutti. La squadra di PERROTTA – continua – dovrebbe chiedere scusa perché ha affossato un’intera Città e, soprattutto, per aver affermato per tanto tempo di aver lasciato 2 milioni e mezzo di euro di avanzo; dovrebbero chiedere scusa perché oggi di fronte alle carte ed ai numeri dicono che i debiti ci sono ma che era normale. Forse l’ambizione personale di PERROTTA & COMPAGNI – prosegue GAETANO – è quella di ottenere la poltrona e non di governare per il bene della Città. L’Esecutivo FERRARI, al contrario, raggiungendo diversi risultati, oggi, sotto gli occhi di tutti (dalle scuole alle strade, dalle opere pubbliche terminate ai nuovi progetti fino ai nuovi servizi) concluderà questa consiliatura con un risanamento in atto certificato dalla Corte dei Conti e dal Ministero dell’Interno grazie agli atti approvati ed ai sacrifici dei paolani.