Il commissario della locale sezione Udc di Taurianova, Salvatore Leva, attraverso una nota stampa diffusa, interviene in merito alla decisione del Consiglio Provinciale  seduta del 29 gennaio scorso che, ha rideterminato la rete scolastica reggina, con l’accorpamento dell’istituto “Gemelli Careri” con l’Istituto Superiore di Oppido Mamertina strappando la reggenza-autonomia scolastica allo storico istituto Taurianovese. “Occorre sin da subito precisare  – spiega Leva – che la preoccupazione, espressa tempo addietro anche a mezzo stampa sul potenziale accorpamento dell’Istituto Gemelli Careri di Taurianova, con altro e diverso plesso scolastico, risultava essere avvalorata dalla mancanza di rappresentatività politica all’interno della sede istituzionale provinciale. Infatti, purtroppo, si è verificato quanto anche nei peggiori incubi spesso non si riesce a sognare, un’altra ed ulteriore sconfitta per la città che, nel corso degli ultimi anni, ha praticamente perso ogni servizio o struttura che le consentivano di continuare ad essere ‘centrale’ e non ‘periferica’ rispetto ai paesi viciniori. La perdita della sede staccata dell’Agenzia delle Entrate, dell’ufficio del Giudice di Pace e della Tenenza della Guardia di Finanza ed oggi, se dovesse tale decisione del Consiglio Provinciale essere ratificata dalla Giunta Regionale, consentirebbero a chiare note di relegare in un posto angusto e triste a una intera comunità importante della Piana di Gioia Tauro. Come partito politico, da sempre impegnato per il bene comune  e al servizio di tutti i cittadini, ma soprattutto nella proposta di matrice politica, sento il dovere di rammentare al Presidente della Giunta Regionale On. Mario Oliverio che Taurianova è una città ricca di storia e tradizioni artistiche e culturali e che, non può continuare ad essere emarginata. Anzi, è mio auspicio che il governo nazionale possa investire più risorse nella Regione Calabria, al fine di mantenere un adeguato ed alto livello culturale che contribuisca a formare le prossime generazioni in modo sempre più pregnante, poiché, sono il futuro della società civile. Come sezione, saremo vicini alla scuola, agli studenti, al personale docente e non docente ed ai commissari prefettizi per qualunque intervento che possa eventualmente scongiurare quanto è stato deliberato dal Consiglio Provinciale”.