“Puzza il mancato riconoscimento della pedofilia quale crimine contro l’umanità”

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Pedofilia, duro attacco dell’Osservatorio sui diritti dei minori all’Onu

“Puzza il mancato riconoscimento della pedofilia quale crimine contro l’umanità”. Grande successo di pubblico e critica a Taurianova per la presentazione del libro – Guarda il video 

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Reggio Calabria – “Comincia a puzzare la ritrosia dell’Onu a riconoscere la pedofilia quale crimine contro l’umanità”: è l’attacco che il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, e l’avvocato Antonino Napoli, vicepresidente dell’organismo, sferrano senza timori reverenziali nei confronti del Palazzo di Vetro.

“Inchieste a dimensione planetaria – evidenziano i due massimi esponenti dell’Osservatorio – portano incessantemente alla luce un olocausto silente patito da bambini, anche in tenera età, sovente sfruttati a vantaggio di un mercato pedopornografico milionario e, nonostante ciò, le Nazioni Unite continuano ad ignorare l’esigenza di riconoscere il fenomeno per quello che è, un crimine contro la parte di popolazione più debole e indifesa”.

Per Marziale e Napoli: “Risulta poco credibile, addirittura persecutoria, la presa di posizione della massima assemblea mondiale nei confronti del Vaticano, quand’essa non ha nulla di cui vantarsi in quanto a ritardi ed omissioni. Meglio sarebbe se i delegati Onu guardassero a Papa Francesco come modello da imitare”.

“Chiediamo all’Onu – concludono Marziale e Napoli – di schierarsi dalla parte dei bambini. Il tempo gioca a vantaggio della lobby intenta a legalizzare e normalizzare il fenomeno, che solo il riconoscimento della pedofilia quale crimine contro l’umanità riuscirebbe a sconfiggere”.

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